Derthona, niente da fare con la capolista Bra
Al 'Madonna dei fiori' bastano venti minuti ai giallorossi per regolare il Derthona: domenica con l'Albenga vietato sbagliare
BRA – Era poco probabile pensare di poter riscattare il ko interno con il Gozzano nella gara ad alto tasso di difficoltà nella tana della capolista e sono infatti bastati poco più di venti minuti perché il Bra spegnesse ogni speranza del Derthona con le reti di Aloia e Tuzza, gestendo poi fino alla fine della partita senza correre altri rischi.
L’uno-due stordisce il Derthona
Regge solo otto minuti la diga difensiva dei bianconeri: alla prima vera proiezione in attacco infatti i padroni di casa passano con un’azione collettiva concretizzata da un tiro di Minaj da posizione centrale che impegna Cizza sulla risposta e involontariamente diventa un assist per Aloia bravissimo a ribadire in rete il tap-in. Il Derthona, ferito, cerca di riorganizzarsi ma Mencagli oggi non è decisamente in giornata mentre Gabrielli sembra più determinato: ad andare ancora a segno, però, sono i braidesi grazie a Tuzza che riceve palla al limite dell’area in una tranquilla ripartenza servito da Aloia e con un tiro di destro molto potente e leggermente deviato da un difensore beffa ancora Cizza per il raddoppio.
Il Bra gestisce il vantaggio
Ora il Derthona sbanda paurosamente e il Bra potrebbe dilagare: al 21′ Minaj si mette in mostra con una serie di dribbling in area dove però viene chiuso in calcio d’angolo al momento del tiro. Da lì in poi i ragazzi di Nisticò gestiscono nel migliore dei modi il doppio vantaggio senza esporre troppo il fianco alle iniziative degli avversari che di contro non sembrano in grado di impensierire la retroguardia giallorossa. Si va così al riposo sul 2-0 con Carli ammonito e, in quanto diffidato, salterà la sfida di domenica prossima con l’Albenga.
Un’immagine della gara d’andata
I due portieri in evidenza
Al ritorno in campo Turi insiste ancora con l’undici iniziale e subito ci vuole una prodezza di Cizza su un missile di Giallombardo di sinistro da fuori area per evitare il tracollo ma la prodezza dell’estremo difensore tortonese non è vana perché poco dopo arriva la prima vera conclusione dei bianconeri con un bel tiro di Gabrielli che sfrutta anche lui una deviazione e impegna Ribero in una paratissima per togliere il pallone dall’incrocio dei pali. Nei due calci d’angolo successivi il Derthona cerca disperatamente la rete che potrebbe riaccendere la partita ma non ottiene nulla di buono.
La girandola dei cambi
La girandola dei cambi innescata da entrambi gli allenatori mostra chiaramente come entrambi pensino più al prossimo impegno di domenica che non a modificare il punteggio della gara odierna: entrano infatti con una mezz’ora a disposizione La Cava e Mariani – protagonista nel finale con un’azione personale che avrebbe potuto fruttare il gol della bandiera – per Mencagli e Gabrielli e poi in successione Gagliardi e Disegni per far rifiatare Tocila e Giacchino che finora hanno giocato molto. Il Bra fa altrettanto nonostante l’ampio vantaggio sulla seconda in classifica Città di Varese, e l’unica consolazione per i bianconeri arriva dai risultati degli altri campi che tengono in linea di galleggiamento per la salvezza la squadra. Domenica al ‘Coppi’ arriva l’Albenga che ha interrotto la caduta libera pareggiando con l’Asti: vincere è d’obbligo.
Il tabellino di Bra-Derthona
BRA-DERTHONA 2-0
MARCATORI: pt 8′ Aloia, 20′ Tuzza
BRA: Ribero, Tos, Sganzerla, Giallombardo (20′ st Chiabotto), Tuzza (20′ st Zanon), Aloia (26′ st Rosa), Pautassi, Mawete (36′ st Sangare), Giorcelli, Minaj (36′ st Legal), Gerbino. A disp. Ariello, Cannatelli, Sardo, Capraro. All. Nisticò.
DERTHONA: Cizza; Arcidiacono, Fissore, Procopio; Saidi, Giacchino (26′ st Disegni), Carli, Tocila (18′ st Gagliardi), Nobile (33′ st Robotti); Gabrielli (15′ st La Cava), Mencagli (15′ st Mariani). A disp. Mandrino, Daffonchio, Robotti, Nani. All. Turi
ARBITRO: Grieco di Ascoli Piceno
NOTE Ammonito Carli. Calci d’angolo 5-4 per il Derthona. Recupero pt 1′; st 4. Spettatori 200 circa.