Alessandria, lavoratori del cimitero in sciopero: “Quale futuro abbiamo?”
Al sit-in anche l'assessore Enrico Mazzoni: "La Cimiteri Alessandrini Srl ha promesso un nuovo piano entro fine mese. Siamo al dunque. Così non si può andare avanti"
ALESSANDRIA – “Eravamo 12, già pochi per coprire il servizio di manutenzione del cimitero di Alessandria e degli altri 13 dei sobborghi. Siamo rimasti in 7, perché 5 contratti a tempo determinato non sono stati rinnovati. Ora, a fine gennaio, per lo stesso motivo rischiamo di perdere altri due colleghi. Diteci voi come si possono manutenere nella maniera ottimale 14 camposanti in cinque…”. Sorridono amaro, gli addetti della cooperativa Gea messi sotto contratto dalla società Cimiteri Alessandrini Srl ormai quasi tre anni fa. Quando, cioè, il project financing dei nostri cimiteri venne affidato dall’allora Giunta di centrodestra.
Peccato che, in tutti questi mesi, nulla di quanto promesso è stato fatto, a cominciare dagli ampliamenti e dagli interventi strutturali. Il sindaco Giorgio Abonante e l’assessore Enrico Mazzoni hanno minacciato la revoca dell’affidamento. Ora, quindi, che accadrà?
“Ci è stato detto che entro fine mese sarà predisporto un nuovo piano”, risponde Mazzoni. Entro fine settimana, dunque, il classico ‘dentro o fuori’. “Certo è – prosegue l’esponente della Giunta alessandrina – che così non si può andare avanti“.