Bollino Azzurro: l’Aou Al confermata tra le eccellenze uro-andrologiche
Fondazione Onda premia il "Santi Antonio e Biagio" per i servizi dedicati alla diagnosi e cura in ambito uro-oncologico
ALESSANDRIA – L’Aou Al si riconferma come un centro di eccellenza sanitaria ottenendo, per la seconda volta, il prestigioso Bollino Azzurro assegnato da Fondazione Onda Ets. Il riconoscimento è istituito per valorizzare le strutture sanitarie che si distinguono nella prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione delle patologie uro-andrologiche. E premia l’impegno multidisciplinare nella gestione del tumore alla prostata e delle sue complicanze postchirurgiche.
Il Bollino Azzurro, alla sua seconda edizione, è promosso con il patrocinio delle principali società scientifiche e associazioni italiane. Per l’Aou Al, questo risultato è frutto del lavoro costante della Struttura Complessa di Urologia, diretta da Armando Serao. E testimonia l’elevata qualità dei servizi offerti a pazienti affetti da patologie uro-oncologiche.
La valutazione è stata condotta da un Advisory Board tramite un rigoroso questionario di 34 domande che ha coinvolto 165 strutture sanitarie candidate. Tra i criteri considerati spiccano l’accessibilità ai servizi, l’offerta diagnostica e terapeutica, e l’impegno nel migliorare la qualità della vita dei pazienti.
Obiettivi e significato del Bollino Azzurro
Questo riconoscimento sottolinea non solo le competenze tecniche, ma anche l’importanza dell’informazione consapevole sui centri in grado di offrire una presa in carico ottimale dei pazienti. Gli obiettivi principali dell’iniziativa includono:
- Migliorare l’accessibilità ai servizi uro-andrologici;
- Potenziamento dell’offerta diagnostica e terapeutica per le patologie uro-oncologiche;
- Miglioramento della qualità della vita dei pazienti attraverso cure personalizzate e multidisciplinari.
“La riconferma del Bollino Azzurro rappresenta un importante traguardo per la nostra struttura”, sottolineano dall’Aou Al. “Questo riconoscimento è uno stimolo a continuare a migliorare l’offerta sanitaria, mantenendo sempre al centro il benessere della comunità”.