Terme di Acqui, ‘tavolo’ in Regione. Protopapa (Lega): “Una priorità”
Obiettivo? Dare un futuro certo al termalismo e all'economia del territorio
ACQUI TERME – Le Terme di Acqui tornano al centro del dibattito istituzionale con un tavolo di confronto in Regione Piemonte, mirato a individuare soluzioni per il rilancio delle storiche acque termali. All’incontro, svoltosi alla presenza del consigliere regionale Marco Protopapa, del sindaco di Acqui Danilo Rapetti, degli assessori regionali Matteo Marnati ed Enrico Bussalino e dei rappresentanti di Finpiemonte Partecipazioni, è emersa una volontà condivisa di imprimere un’accelerazione decisiva per restituire alle Terme il ruolo centrale che meritano.
“La priorità è garantire un futuro certo per le Terme di Acqui, valorizzandole come fulcro di sviluppo economico e turistico”, ha dichiarato Protopapa. Sottolineando l’importanza di attrarre investitori seri e lungimiranti che riconoscano il potenziale imprenditoriale del termalismo nella regione.
Il tavolo di confronto si è focalizzato su un percorso che prevede il rispetto delle scadenze amministrative legate alle concessioni termali, in scadenza il prossimo anno. La Provincia è stata sollecitata ad avviare tempestivamente le procedure già pianificate, con l’obiettivo di non rallentare il processo di rilancio.
Terme: un passato superato, uno sviluppo da costruire
Durante il suo intervento, Protopapa ha ricordato i risultati già ottenuti nella scorsa legislatura, quando furono superati ostacoli storici, come le concessioni perpetue, che limitavano ogni possibilità di sviluppo.
“Abbiamo lavorato per garantire la continuità dei servizi essenziali legati al termalismo anche in periodi difficili – le sue parole – .Ora è il momento di passare all’azione, con un approccio integrato che veda l’intervento pubblico come leva per attrarre investimenti privati e creare un sistema competitivo.”
Il consigliere leghista ha ribadito l’importanza di un lavoro coordinato tra Regione, enti locali e stakeholder per restituire centralità alle Terme di Acqui. “La Regione Piemonte, sotto la guida del presidente Alberto Cirio, si è dimostrata disponibile a sostenere il territorio. È cruciale, tuttavia, che non si torni a situazioni di stallo o abbandono”. Secondo Protopapa, le Terme di Acqui rappresentano un patrimonio unico, in grado di fungere da volano per il benessere, il turismo e l’economia regionale.
Impegno continuo e concreto
Protopapa ha infine confermato il proprio impegno personale. “Seguo da sempre questa tematica con attenzione e continuerò a farlo, collaborando con il Comune di Acqui e con tutte le istituzioni coinvolte. Le Terme possono tornare a essere un simbolo di eccellenza per il Piemonte, e insieme lavoreremo affinché ciò accada”.