Castellazzo ha l’acqua più inquinata. Il sindaco: “Subito analisi”
Emerge dal monitoraggio di Greenpeace su tutto il territorio nazionale. Il dato che preoccupa è quello
CASTELLAZZO – Non bastava il rischio di avere il deposito di scorie nucleari a pochi metri dal confine comunale. Ad agitare i castellazzesi è il report di Greenpeace che indica Castellazzo come comune più inquinato per la presenza di Tfa (trifluoroacetico) nelle acque utilizzate dalla popolazione.
Il dato. 539,4 ng/l è il più alto in assoluto in tutta Italia. L’indagine è stata condotta tra settembre e ottobre 2024: i campioni sono stati prelevati in fontane pubbliche e poi elaborati in un laboratorio indipendente e accreditato per la certificazione di 58 molecole che appartengono al più ampio spettro dei Pfas, che sono presenti nel 79 per cento dei casi.
I timori dei castellazzesi
“I cittadini sono allarmati, servono risposte in tempi brevi – aggiunge il sindaco Gianfranco Ferrari s- Per questo motivo, appena entrato in possesso delle cifre che ci rigauardano , ho immediatamente scritto all’Asl Al, all’Arpa e al gestore servizio idrico Società Gestione Acqua, informando tutti i soggetti coinvollti che saranno effettuate controanalisi .
“Se dalla verifica emergerà un numero come quello evidenziato da Greenpeace nell’acqua potabile faremo tutti gli interventi necessari a tutela della salute delle persone”.
Il sindaco chiede anche ai destinatari della missiva da lui protocollata e inviata “se il dato attuale può nuocere alle persone e quali azioni devono essere adottate per contrastare l’inquinamento”.