Sale, allena Mattia Greco: «Pronto per una nuova sfida»
Il tecnico, ex Fc Alessandria, subentra all'esonerato Semino. Domenica il debutto contro l'Annonese
ALESSANDRIA – Mattia Greco è il nuovo allenatore del Sale (Prima Categoria). A distanza di poco più di due mesi dalla conclusione dell’avventura con la Fc Alessandria, il tecnico torna in panchina e prende il posto di Renzo Semino, esonerato sabato scorso alla vigilia del match con il Casalnoceto.
Greco, è pronto per la nuova avventura?
Ho grandi motivazioni, avvertivo la necessità di rimettermi in discussione. Non vedo l’ora di ricominciare, di vivere l’adrenalina della partita, di preparare la settimana di allenamenti. Di tornare a fare il mio ‘lavoro’, insomma.
Che cosa l’ha convinta ad accettare?
Dopo l’esperienza sulla panchina dei Grigi, che inevitabilmente qualche strascico lo ha lasciato, cercavo una nuova sfida. La famiglia Del Conte ha giocato un ruolo di rilievo, mi sono sentito importante e non è stato difficile accettare. Credo che un allenatore, a maggior ragione se giovane, debba sempre mettersi in discussione.
Che squadra trova?
In salute, preparata molto bene da chi mi ha preceduto. Conosco il gruppo, molti giocatori li ho già allenati, ma anche gli altri non hanno certo segreti. Metterò qualcosa di mio, spero di trasferire ai ragazzi – il prima possibile – le caratteristiche e le peculiarità che hanno sempre contraddistinto le mie squadra. Lo dico con la massima umiltà, perché sono consapevole che ci sarà molto da lavorare, però ritengo fondamentale individuare subito una linea da seguire.
Domenica si comincia con l’Annonese, da affrontare in trasferta. Non è esattamente un debutto agevole…
Avversario durissimo, oltretutto ferito nell’orgoglio per il ko di settimana scorsa a Occimiano contro la Fortitudo. Le squadre di Usai sono sempre quadrate, particolarmente ostiche. Senza considerare che lo scorso anno, alla guida dell’Asca, una delle poche sconfitte arrivò proprio su quel terreno, che è particolarmente stretto e insidioso. Servirà un grande Sale, ne sono convinto.
Siete in testa alla classifica, ma le rivali non mollano. Prevede un duello con la Frugarolese del suo quasi coetaneo Roberto Adamo oppure anche altre formazioni possono ambire al salto di categoria?
Rispondo con una considerazione. Lo scorso anno la mia Asca chiuse il girone d’andata a 39 punti, in questo campionato ne sono bastati 30 per aggiudicarsi il titolo di campione d’inverno. La graduatoria è cortissima, con tante squadre forti e che possono legittimamente sognare la Promozione: forse la Frugarolese è la più attrezzata, ma occhio a Felizzano, Capriatese e al Monferrato, che a dicembre ha preso due miei ex giocatori, Ottria e Rizzi.
É vero che bisogna sempre guardare avanti, ma una domanda sul passato è d’obbligo: che cosa le ha lasciato l’esperienza sulla panchina dei Grigi?
Emozioni difficili da descrivere, ma anche l’orgoglio di avere contribuito – in termini numerici – a un bottino di punti che in questo momento vale la testa della classifica. E poi il rapporto con i tifosi: anche a Valenza, qualche settimana fa, in occasione di un’amichevole alla quale ho assistito da spettatore in tribuna, mi hanno dedicato un coro. Li ringrazio per l’affetto, che ricambio con il cuore.