Consorzio Colline del Monferrato Casalese: soci in aumento
Crescono i numeri e le iniziative
CASALE MONFERRATO – A otto anni dalla fondazione e sei dal riconoscimento ministeriale, il Consorzio di tutela vini Colline del Monferrato Casalese si conferma un punto di riferimento per la produzione di vini di qualità. Con la tutela di denominazioni prestigiose come Grignolino del Monferrato Casalese Doc, Barbera del Monferrato Superiore Docg, Rubino di Cantavenna Doc e Gabiano Doc, il Consorzio chiude il 2024 con numeri in crescita e nuovi traguardi raggiunti.
Aumentano i soci e oscillano le produzioni
Il Consorzio conta al 31 dicembre 2024 un totale di 89 soci diretti e 52 indiretti, con ulteriori due ingressi previsti entro fine gennaio.
- Grignolino del Monferrato Casalese Doc. La produzione è passata da 4.992 hl nel 2023 a un aumento previsto con la vendemmia 2024 (dati Valoritalia in elaborazione). Nel 2023 sono state imbottigliate 403.133 bottiglie da 157 aziende, tra cui 135 viticoltori, 85 vinificatori e 67 imbottigliatori.
- Barbera del Monferrato Superiore Docg. La produzione ha registrato una lieve flessione. Passando da 2.606 hl nel 2022 a 2.356 hl nel 2023, con 211.736 bottiglie imbottigliate.
- Rubino di Cantavenna Doc e Gabiano Doc. Tra le Doc più piccole d’Italia, hanno mostrato un andamento stabile con incrementi significativi nel 2023. Il Gabiano ha raggiunto 107 hl, con 3.863 bottiglie imbottigliate.
Traguardi e progetti per il futuro
Il 2024 ha segnato importanti obiettivi:
- Nuove tipologie di vino. Riconoscimento dello Spumante Rosé di Qualità Metodo Classico per il Grignolino e l’introduzione delle tipologie Riserva e Superiore per il Rubino di Cantavenna Doc.
- Modifiche ai disciplinari. In corso per il Gabiano Doc e per il Grignolino, con un’estensione dell’area di produzione per includere Fubine.
- Identità territoriale. Prevista l’introduzione di Menzioni Geografiche Aggiunte o sottozone per rafforzare la specificità di Grignolino e Barbera.
Eventi e promozione
Il 2024 è stato ricco di eventi e partecipazioni, tra cui Vinitaly, Prowein e Wine Paris. Oltre a iniziative locali come Anteprima Grignolino&Co., la Fiera del Tartufo di Murisengo e festival come Jazz:Re:Found e Golosaria.
Il Consorzio ha inoltre istituito una Borsa di Studio dedicata al vigneron e primo presidente Domenico Ravizza. Ha poi allestito una sede di rappresentanza al Castello di Casale Monferrato e organizzato shooting fotografici e reel aziendali per promuovere le aziende associate.
Uno sguardo al 2025
«Entro fine febbraio avremo la nuova assemblea dei soci, in cui delineeremo la programmazione per il 2025», racconta il presidente Claudio Coppo. Evidenziando l’impegno del Consorzio nel consolidare la propria identità e valorizzare i vini del territorio.