Biomonitoraggio Pfas, Coluccio (M5S): “La Giunta Cirio ignora le richieste del territorio”
Rigettate in Consiglio regionale le istanze per analisi più dettagliate e trasparenza sui rischi legati all’area di Spinetta Marengo
TORINO – Si accende il dibattito in Consiglio regionale del Piemonte sul biomonitoraggio dei Pfas nell’area del polo chimico di Spinetta Marengo. Il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Pasquale Coluccio, ha portato in aula le richieste del territorio, emerse durante un’assemblea pubblica a Litta Parodi. “Ma la Giunta Cirio ha respinto tutte le istanze avanzate”.
Le associazioni locali avevano chiesto:
- Analisi del sangue dettagliate sulle concentrazioni di C604 e ADV;
- Analisi delle urine per la quantificazione del C604;
- Un’estensione più ampia e trasparente del biomonitoraggio per garantire un quadro sanitario affidabile.
“Tali analisi – secondo Coluccio – avrebbero permesso di ottenere una fotografia più chiara e precisa della situazione sanitaria legata alla contaminazione da Pfas. Rassicurando la popolazione preoccupata da anni di esposizione”.
La risposta della Giunta a Coluccio
L’assessore regionale Vignale, rispondendo per conto dell’assessore alla Sanità Federico Riboldi, ha dichiarato che “una quantificazione separata delle sostanze richieste è inutile. In quanto non esistono valori soglia per possibili effetti sulla salute per C604 e ADV”. Ha inoltre ribadito che, “in assenza di tali valori di riferimento, non è possibile associare le concentrazioni a rischi specifici per la salute umana”.
La Giunta ha quindi confermato il prosieguo della seconda fase del biomonitoraggio, strutturata su fasce concentriche:
- Prima fase: residenti entro i 3 km dal polo chimico;
- Successive valutazioni per estendere il biomonitoraggio a 6, 10 e oltre 10 km.
La reazione del M5S
Coluccio ha espresso “delusione per la decisione della Giunta”. Sottolineando come il rigetto delle richieste “sia avvenuto senza remore e ignorando le preoccupazioni del territorio. Le analisi richieste avrebbero garantito maggiore serenità alla popolazione e una visione più completa della situazione sanitaria. Spiace constatare che la Giunta Cirio abbia scelto di ignorare completamente le istanze di un territorio che da decenni lotta contro l’emergenza Pfas”.
Il consigliere del M5S ha comunque ribadito l’impegno a monitorare la conduzione del biomonitoraggio. E a vigilare “affinché la popolazione locale sia tutelata“.