“Alberto Colla, talento straordinario che ricorderemo con gratitudine”

Il compositore alessandrino scomparso prematuramente la scorsa settimana viene ricordato dagli amici dell'Orchestra Classica di Alessandria

ALESSANDRIA – Alberto Colla, ‘talento straordinario che ricorderemo con gratitudine’. Riceviamo e pubblichiamo la lettera dell’Orchestra Classica di Alessandria che ricorda e rende omaggio al compositore alessandrino prematuramente scomparso la scorsa settimana.

Cari amici, colleghi e amanti della musica,

è con profonda emozione che mi trovo a scrivere queste parole per ricordare Alberto Ezio Colla, un grande musicista, compositore e pianista, che ci ha lasciato, ma che resterà per sempre nei nostri cuori e nelle nostre menti attraverso la sua musica.

Ho avuto l’onore di conoscere Alberto durante i nostri anni di studi presso il Conservatorio di Alessandria, dove lui, sin da giovane, si distingueva per il suo talento straordinario e la sua dedizione alla musica. In quelle aule dove ci dedicavamo all’armonia e al contrappunto, Alberto si faceva notare non solo per la sua competenza tecnica, ma per la profondità emotiva che sapeva infondere in ogni sua composizione.

Già allora, il suo talento si manifestava con una maturità che lasciava presagire il grande compositore che sarebbe diventato.

Alberto è stato un musicista che ha saputo coniugare la tecnica compositiva con una sensibilità unica, che ha colpito chiunque avesse il privilegio di ascoltarlo. La sua musica, infatti, non era mai solo una sequenza di note: era un linguaggio che parlava direttamente al cuore.

Non è un caso che le sue opere abbiano trovato spazio nei più prestigiosi contesti internazionali, ottenendo numerosi premi di composizione e diventando parte integrante del repertorio musicale di importanti case editrici.

Concerto di Capodanno

In particolare, mi viene in mente il concerto di Capodanno a cui partecipammo insieme, in cui la nostra Orchestra Classica di Alessandria ebbe l’onore di eseguire alcune sue composizioni. Quel momento, diretto dal Maestro Paolo Ferrara, rimarrà sempre un ricordo indelebile, non solo per l’importanza della sua musica, ma anche per l’emozione che trasmetteva al pubblico, capace di cogliere l’essenza del suo spirito musicale.

Alberto era una persona riservata, ma la sua riservatezza non faceva che accrescere il rispetto che nutrivamo nei suoi confronti.

Era un uomo di grande competenza e umiltà, che non cercava i riflettori, ma che sapeva come lasciare un segno indelebile nella musica e in chi lo conosceva.

Oggi, mentre lo ricordiamo con affetto e commozione, posso dire che il suo esempio ci insegna che la musica è soprattutto emozione, passione e dedizione.

Anche se non è più tra noi, la sua eredità musicale continua a vivere attraverso le sue composizioni, che continueremo a suonare e ad ascoltare con il medesimo amore con cui lui le ha scritte.

Ciao Alberto, continuerai a vivere in ogni nota, in ogni melodia che hai lasciato. E per sempre ti ricorderemo con gratitudine e affetto.

Con affetto e stima

Prof. Alessandro Buccini (Orchestra Classica di Alessandria)

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