Prevenzione dissesto idrogeologico: 87 milioni dal Governo per il Piemonte
Grazie al finanziamento statale, saranno messi in sicurezza territori di Alessandria, Ovada, Asti, Saluggia e altre aree a rischio
TORINO – Arriva un’importante boccata d’ossigeno per la prevenzione del dissesto idrogeologico in Piemonte. Il Governo ha infatti stanziato 87 milioni di euro per la messa in sicurezza di numerosi territori della regione. Un importo nettamente superiore alla media annuale di 25 milioni solitamente erogati.
Ad annunciarlo è stato l’assessore regionale Marco Gabusi, intervenuto nella Commissione Ambiente presieduta da Sergio Bartoli.
Il finanziamento consentirà di avviare opere significative nei comuni di Alessandria, Ovada, Asti, Saluggia e in altre zone soggette a criticità. Tra gli obiettivi primari c’è il consolidamento degli argini, la manutenzione degli alvei dei corsi d’acqua minori e la riduzione dei rischi idrogeologici attraverso interventi strutturali.
«Grazie a questi fondi – ha dichiarato Gabusi – sarà possibile programmare interventi essenziali per mettere in sicurezza molte aree a rischio. In questi anni, siamo riusciti a rilocalizzare 45 immobili situati in zone pericolose, e ora possiamo completare altre opere prioritarie».
Stabilizzazione del personale e nuove dotazioni
L’assessore ha inoltre sottolineato alcune novità sul fronte della gestione ordinaria:
- Stabilizzazione degli idraulici forestali, dopo anni di contratti a termine, con un incremento delle risorse per il personale forestale.
- Rifinanziamento della legge regionale 54, destinata alla pulizia degli alvei di corsi d’acqua minori, un’attività cruciale per prevenire alluvioni e danni ambientali.
- Miglioramento delle dotazioni della Protezione civile, considerata un fiore all’occhiello dell’amministrazione regionale per la sua efficienza e riconosciuta a livello nazionale.
Gabusi ha evidenziato come non vi siano scostamenti significativi rispetto alla situazione dello scorso anno in termini di bilancio. «Il settore della Protezione civile e difesa del suolo ha dimostrato efficienza nella gestione, motivo per cui non sono richiesti cambiamenti significativi nelle spese ordinarie».