Addio a Gabriele Lolli, matematico e logico di fama internazionale
Originario di Camagna, è scomparso a 82 anni a Torino. Un riferimento per generazioni di logici e filosofi della matematica
TORINO – Si è spento ieri, all’età di 82 anni, Gabriele Lolli, matematico, logico e accademico di fama internazionale. Autore di fondamentali opere sulla logica, la filosofia della matematica e i rapporti tra scienza e cultura.
Lolli, nato a Camagna Monferrato il 31 dicembre 1942, ha insegnato presso prestigiose università italiane. Concludendo la sua carriera come professore ordinario alla Scuola Normale Superiore di Pisa, dove ha insegnato dal 2008 al 2014.
Una carriera dedicata alla logica e alla matematica
Dopo la laurea all’Università di Torino, dove fu allievo di Ludovico Geymonat e Ettore Casari, due figure centrali della rinascita della logica in Italia, Lolli si specializzò alla Yale University. Peratrlo, sotto la guida di Abraham Robinson, uno dei padri della logica moderna.
Nel corso della sua carriera ha insegnato al Politecnico di Torino e nelle università di Salerno, Genova e Torino, prima di approdare alla Scuola Normale Superiore. Dal 1986 era socio dell’Accademia delle Scienze di Torino, un riconoscimento del suo straordinario contributo al progresso della disciplina.
Lolli, opere e contributi
Autore di una vasta produzione scientifica, Lolli ha esplorato temi che spaziano dalla teoria degli insiemi alla filosofia della matematica. Fino ad arrivare ai rapporti tra matematica e altre forme di cultura, come la letteratura e l’umorismo. Tra le sue opere più rilevanti:
- Teoria assiomatica degli insiemi (1974),
- Categorie, universi e principi di riflessione (1977),
- Il riso di Talete. Matematica e umorismo (1998),
- Sotto il segno di Gödel (2007),
- Discorso sulla matematica. Una rilettura delle lezioni americane di Italo Calvino (2011),
- Nascita di un’idea matematica (2013).
Lolli è stato capace di avvicinare la logica al grande pubblico, rendendo accessibile una disciplina spesso considerata complessa e distante. E dimostrando come la matematica sia un linguaggio universale capace di dialogare con altre aree del sapere.
Il ricordo della Normale
In una nota, la Scuola Normale Superiore lo ha ricordato con commozione. “La Direzione della Scuola, i colleghi docenti, ricordano il professor Lolli con molta riconoscenza per il suo impegno di scienziato e insegnante. Oltre che per la sua grande disponibilità e affabilità”.