Dalla Provincia appello alla Regione: “Serve nuovo piano ittico”
Dai consiglieri Chiesa e De Angelis il punto all'ordine del giorno votato all'unanimità nell'ultima seduta a Palazzo Ghilini
ACQUI TERME – Un ordine del giorno – votato all’unanimità – per chiedere alla Regione lo stato di avanzamento del nuovo piano ittico regionale. La firma? Del consigliere di Italia Viva Nicola De Angelis e del capogruppo del Pd Cesare Chiesa in occasione dell’Consiglio provinciale.
«Il documento è indispensabile per conoscere finalmente quali sono i corsi d’acqua della nostra provincia in cui è consentita l’immissione di specie alloctone», spiega De Angelis.Fino alla scorsa primavera delegato provinciale Fipsas – Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee. «Dal ministero era già stata concessa una deroga fino al 31 dicembre per la presentazione del documento. Diverse, però, le regioni in cui tale prassi è già stata portata a termine, come ad esempio Liguria e Lombardia. È ormai da più di due anni che siamo in attesa del nuovo piano attico, finora lasciato in sospeso».
Piano ittico? “Un volano per il turismo”
Tra il 2020 e il 2021 l’intera attività agonistica in torrente si è fermata a causa di un momento di “impasse”. «Ma grazie all’intensa attività dell’Assessorato regionale all’Agricoltura, Caccia e Pesca e alla piena applicazione delle direttive regionali da parte dell’amministrazione provinciale, siamo riusciti a dare un po’ di respiro. Sia al settore agonistico che a quello amatoriale con immissioni di alloctoni pronta pesca del ceppo trota iridea», aggiunge il consigliere di Italia Viva.
Il piano ittico richiesto dalla Provincia alla Regione serve a stabilire gli eventuali fattori di rischio legati all’immissione nei fiumi piemontesi della trota iridea e della trota fario atlantica. Ovvero le due specie impiegate nelle manifestazioni agonistiche.
«Le valli Borba, Erro e Stura – conclude Nicola De Angelis – potrebbero trarre indiscutibili vantaggi dall’organizzazione di eventi di caratura nazionale, in particolare dal punto di vista turistico».