Comanda la ValenzanaMado. Acqui, buon pari
Contro Cuneo la vittoria firmata da Mazzucco e Maione, che lancia gli orafi in vetta. I termali rimontano ad Alba
VALENZA – Restava una sola squadra, alla ValenzanaMado, con cui fare punti, il Cuneo. Unica ad aver battuto gli orafi all’esordio in campionato. Adesso anche i portacolori della ‘Granda’ si inchinano alla nuova capolista solitaria dell’Eccellenza.
Perché nel giorno in cui gli orafi conquistano uil 15° risultato utile consecutivo, 2-0, Centallo cade in casa della Luese Cristo e scivola al terzo posto. Là in vetta ci sono gli uomini di Pellegrini, a cui il ds Luca Sacco assegna il merito di “aver fatto le sostituzioni giuste, che hanno cambiato volto alla partita“.
Uno di questi è Luca Mazzucco, attaccante, che nella ripresa, dopo un primo tempo avaro di emozioni e molto spezzettato dai fischi dell’arbitro, sblocca il punteggio, gol anche bello per esecuzione. Il raddoppio è di Maione, che sfrutta il break di Di Nardo a centrocampo, assist nel contropiede e finalizzazione che mette il sigillo sul successo.
Il punteggio potrebbe assumere dimensioni più ampie, con occasioni per il tris, “fondamentale anche aver chiuso senza subire reti – insiste Sacco – Il gruppo, tutto, ha capitalizzato bene il lavoro nella sosta, dando continuità al finale dell’andata”.
Unica nota stonata l’infortunio a Delledonne, protagonista nella ripresa: problema ad un ginocchio, nelle prossime ore tutti gli accertamenti.
Ci pensa Mazzarello
Per l’Acqui incerottato, che perde Lewandowski per un mese abbondante e non ha neppure Lanfranco (oltre a Baldizzone), il pareggio ad Alba, in casa delle regina di Coppa, ha un peso importante.
Nel primo tempo, dopo il botta e risposta iniziale tra Galasso e Orlando, almeno mezzora senza azioni degne di nota. Al 34′, però, sul taglio di Galasso, Foschi, sul secondo palo, prende il tempo a Badano e segna. Ci sarebbe anche il raddoppio, assist di Algarotti e girata di testa di Campagna, ma in posizione di fuorigioco.
Nella ripresa proteste acquesi quando Saviozzi, in area, si avventa sul pallone, ma c’è un tocco, di mano, di un difensore, non rilevato. Ancora l’attaccante scheggia il palo.
Al 27′ Badano si fa perdonare, salvando sulla linea con Basso battuto. E al 35′ confeziona l’azione del pareggio, discesa in fascia e suggerimento per il colpo di testa vincente di Mazzarello