Autosped, disco rosso a Campobasso
Magnolia dà lo strappo nel terzo parziale, alla sirena 83-51. Basse percentuali al tiro. Cutugno: "Pensiamo una gara alla volra"
CAMPOBASSO – Trenta punti di differenza sono tanti,ma può succedere in una serata no al tiro, percentuali davvero molto basse, troppo per uno scontro da podio.
Così Magnolia Campobasso sfrutta la scarsa vena realizzativa di Autosped G e vince in maniera molto più netta rispetto all’andata, 83-51. Le giraffe devono inseguire per tutta la gara e subiscono lo strappo nel terzo parziale, che scava il solco decisivo e lancia la formazione di Mimmo Sabatelli terza forza del campionato.
I problemi realizzativi delle giraffe sono evidenti nei primi 10′, 3 su 16 dal campo è davvero poco, 16-9 alla prima pausa. Nella seconda frazione le ospiti provano, in più occasioni, ad accorciare, ma Scalia (mvp) e Morrison respingono gli assalti. All’intervallo lungo 34-26, ma l’illusione di un gap recuperabile finisce, anche in fretta, nel terzo quarto.
Quando Magnolia fa lo strappo, vantaggio che, in pochi minuti, torna stabilmente oltre la doppia cifra e un canestro di Trimboli, da metacampo allo scadere, fissa il 61-38 dopo 30′, che smonta l’idea di una rimonta e, anzi, Campobasso gestisce a amplia il distacco fino all’83-51 dopo 40′.
Per Autosped due sole in doppia cifra, Fontaine con 13 e Zahui con 12, ma troppe protagoniste sono al di sotto l’andamento abituale.
La chiave di lettura di Nina Premasunac, ex della sfida, è condivisibile. “Non abbiamo avuto l’energia necessaria per combattere questo Campobasso“.
E Cutugno, dopo i complimenti alle rivali, indica la traccia giusta per la sua squadra, “continuare il nostro percorso fatto di buona pallacanestro e difesa intensa, con più energia rispetto a questa sera”.
Il tabellino
Magnolia Campobasso – Autosped G 83-51
(16-9, 34-26, 61-38)
Magnolia Campobsso: Kunaiyi 10, Giacchetti, Moscarella 2, Trimboli 11, Meldere 4, Quinonez 13, Cerè, Scalia 20, Grande ne, Madera 10, Morrison 13, Bocchetti. All.: Sabatelli
Autosped G: Dotto 5, Marangoni, Fontaine 13, Milani 2, Premasunac 4, Leonardi 5, Zahui 12, Arado 2, Attura 2, Penna 6, Gatti ne. All.: Cutugno