Ad Acqui e Morbello l’ultimo saluto ad Alessandro e Elena
Nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 9, si sono svolti i funerali dei due ragazzi vittime del tragico schianto di venerdì 3 gennaio
ACQUI TERME – Un commosso “Ciao Ale!” accompagnato da un bouquet di palloncini bianchi e azzurri lasciati volare in cielo, così familiari e amici hanno detto addio ad Alessandro Astengo. il giovane 17enne morto nel tragico incidente avvenuto venerdì 3 lungo la Statale 30 all’altezza del bivio per Acqui Terme in cui ha perso la vita anche Elena Sabina Caliman, di soli 20 anni.
Chiesa gremita per Ale
I funerali di Alessandro sono stati celebrati nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 9, nella chiesa di San Francesco. Una folla composta e silenziosa, che unita nel cordoglio si è stretta attorno alla famiglia per dare l’ultimo saluto a quel ragazzo «sveglio e pieno di progetti, che amava la musica rap». In prima fila, accanto alla bara bianca del figlio, il padre Francesco con la compagna Irina, con loro la nonna Rita e la zia Carla. Il viso segnato dal tormento e dalle lacrime.
«Sono stati giorni di grande dolore. Da parte di tutta la comunità ai parenti e agli amici di Alessandro va un forte e sincero abbraccio di cordoglio e fraternità», ha detto don Giorgio Santi. «anche se è quasi impossibile trovare parole in grado di dare consolazione in un momento così tragico». Una giovane vita che agli albori dell’età adulta si è spezzata in un breve attimo, nel giorno di un nuovo anno appena iniziato. «Oggi salutiamo Alessandro, ognuno con i propri ricordi e con la convinzione che la sua anima continuerà a vivere in eterno. Quello che è accaduto ad Alessandro ci ricorda quanto sia fragile e preziosa la vita di tutti noi».
L’addio ad Elena
Le esequie di Elena Caliman sono state celebrate solo mezzora più tardi nella chiesa di San Rocco in frazione Costa a Morbello, comune in cui la studentessa del Liceo artistico Parodi abitava con i genitori, Ovidiu e Simona, e i due fratelli Eduard e Tudor. Per rispetto verso il dolore dei familiari l’istituto acquese ha deciso di rinviare l’inaugurazione della mostra di falsi d’autore in programma a Palazzo Robellini, alla quale aveva partecipato anche Elena. Alcune delle creazioni di Elena saranno esposte in catalogo, «come testimonianza del suo talento e della sua passione per l’arte».