Sciopero metalmeccanici: 8 ore di protesta il 15 gennaio ad Alessandria
Fim, Fiom e Uilm annunciano una mobilitazione per il rinnovo del contratto nazionale: presidio davanti a Confindustria
ALESSANDRIA – Fim, Fiom e Uilm hanno dichiarato otto ore di sciopero per il 15 gennaio per tutti i lavoratori che applicano il contratto collettivo nazionale dei metalmeccanici. Questo, spieganmo, “dopo sei mesi di trattative e otto incontri inconcludenti”. Il presidio inizierà alle 10 davanti alla sede di Confindustria Alessandria, in via Legnano.
La rottura delle negoziazioni con le associazioni datoriali Federmeccanica e Assistal è stata determinata dalla mancata risposta alle richieste sindacali sui temi fondamentali: salario, orario di lavoro, sicurezza e contratti di lavoro.
Fim, Fiom e Uilm denunciano “la presentazione di una contro-piattaforma che non risponde minimamente alle rivendicazioni dei lavoratori. Aggravando una situazione già complicata dalla crisi nei principali settori industriali”.
Metalmeccanici, l’importanza del contratto nazionale
“Il contratto nazionale è uno strumento fondamentale per affrontare la delicata fase che stiamo attraversando – dichiarano i sindacati –. E, anche, per rivendicare interventi urgenti da parte del Governo. Ad oggi, però, Federmeccanica e Assistal si assumono la responsabilità del fallimento delle trattative”.
Per ottenere il rinnovo del contratto collettivo e tornare al tavolo delle trattative, Fim, Fiom e Uilm di Alessandria aderiscono alle iniziative nazionali, chiamando alla mobilitazione tutti i lavoratori del settore.
Lo sciopero sarà accompagnato da un presidio sotto Confindustria Alessandria, dove i sindacati chiedono un confronto che possa riportare la trattativa sui binari del dialogo e della concretezza.