L’ultimo saluto a Nanda Traverso, docente e volontaria novese
La professoressa di Lingue era un volto storico della comunità novese
NOVI LIGURE — Riceviamo e pubblichiamo un ricordo della professoressa Veneranda “Nanda” Traverso, mancata il 1° gennaio scorso. I funerali sono stati celebrati ieri a Novi Ligure.
Le domeniche e le giornate di festa le ricordo scandite dallo squillo che facevo alla tua linea telefonica – rigorosamente fissa – segnale che era ora di scendere perché di lì a poco sarei passata a prenderti per trascorrere tutti insieme il pranzo in campagna. Con i pasticcini dell’Elvezia che tu amavi offrire.
Così, cara Nanda, hai deciso di salutarci proprio in un giorno di festa, forse per farci capire quanto belli fossero quelli che trascorrevamo insieme.
Traverso e la famiglia
Quelli dove attendevamo – mio fratello ed io fin da piccoli – di sentirti raccontare i ricordi di quella famiglia così numerosa che ti ha accolta e amata dopo la prematura scomparsa della tua mamma Matilde e del tuo fratellino.
I ricordi che condividevi con noi del periodo della Guerra, del bombardamento di Novi dal quale miracolosamente ti sei salvata.
Mi sembra ancora di vederti nella cucina di mamma mentre eri intenta intenta a separare i ravioli che ormai per tradizione preparavi per tutti noi per il pranzo dell’Epifania, raccontandoci dei tuoi viaggi: dell’esperienza in Scozia, della meraviglia delle Cascate del Niagara, del concerto di Capodanno alla Fenice al quale avevi partecipato, unico Capodanno forse che non abbiamo trascorso insieme da quando ho memoria.
Un impegno senza fine
Cara Nanda eri tutto questo ma eri anche di più: eri volontaria tra le Dame della San Vincenzo ed i lunedì erano appuntamento fisso alla mensa della Città.
Eri frequentatrice dell’Unitre.
Eri crocerossina volontaria dell’Oftal e ogni estate in giugno con la cugina Mimmi partivi per accompagnare i malati a Lourdes.
E noi bambini ti aspettavamo, desiderosi di sentire i tuoi racconti.
Non sei stata mamma e la vita troppo presto ti ha strappata alla tua, ma per noi sei stata Famiglia, con la F maiuscola.
Ti ricorderemo non solo in quanto volto storico della nostra comunità, non solo come la professoressa di lingue della scuola media cittadina, ma anche e soprattutto per la splendida persona generosa che la vita ha voluto farci incontrare.
Arrivederci Nanda, o come avresti sicuramente detto tu: Goodbye.
Carlotta Pagetto