Pastore tedesco aggredisce volpino e lo uccide. Morde anche la proprietaria
Il grave episodio lunedì 30 dicembre. La donna racconta quei terribili momenti, e ha sporto denuncia
TORTONA – Stava camminando col suo cane, Stitch, un Volpino di Pomerania nano di due anni, quando è stata aggredita da un pastore tedesco: il cagnolino ha avuto la peggio ed è morto, lei ha riportato lesioni a una mano e a una spalla. La donna ha sporto denuncia dai Carabinieri.
L’aggressione
I fatti si sono verificati lunedì 30 dicembre, verso le 14.30 alle porte di Tortona, lungo la strada statale per Alessandria.
E’ Sara Tessaro, la proprietaria del Volpino, a raccontare le drammatiche fasi di quei fatti.
‘Passeggiavo col mio cagnolino al guinzaglio – ci racconta la donna – Dietro di me avevo mia figlia. Improvvisamente, da un cancello aperto è uscito un pastore tedesco che me l’ha azzannato. Nel senso che l’ha preso e strattonato più volte. Non sono riuscita a fermarlo. Questo cane si è alzato in piedi, mi ha morsicato una mano e una spalla. Il padrone è arrivato con molta tranquillità, quasi un quarto d’ora dopo. Lo ha ripreso ed è tornato a casa senza chiedermi nulla. Senza aiutarmi. Io ero disperata‘.
L’aiuto da due passanti
A quel punto sono arrivate due persone che hanno aiutato Sara Tessaro.
L’hanno accompagnata dal veterinario, ma il cane appariva già in gravissime condizioni. I due sono poi tornati dove era accaduta l’aggressione, hanno raggiunto l’abitazione da dove era uscito il pastore tedesco e hanno recuperato i dati del suo padrone consegnandoli poi alla Tessaro.
‘Sono andata in ospedale per farmi medicare – continua lei – Intanto il mio cane è stato operato con urgenza ma per lui non c’è stato nulla da fare’.
‘Io gridavo, chiedevo aiuto per il mio cane – Ho cercato di fare il possibile, ma il pastore tedesco è saltato addosso anche a me. Era senza museruola e senza guinzaglio. Cercavo di allontanarlo, ma lui non mollava il mio cane. Mi ha morsicano la mano, mentre sulla spalla ho dei graffi perché il giubbotto mi ha protetto’.
Ora, quanto è accaduto è stato spiegato in una denuncia ai Carabinieri.
