Concessioni idriche: Egato6, accordo sulla società consortile pubblica
Perocchio: "Salvi i fondi Pnrr". La Scarl si farà tra Amag Reti Idriche, Comuni Riuniti Belforte e Valle Orba Depurazione. E Gestione Acqua di Novi? Servizi garantiti
ALESSANDRIA – La concessione idrica – e soprattutto i fondi Pnrr – alle aziende alessandrine sono salvi.
La conferenza di Egato6 ha infatti approvato a maggioranza la delibera che indica al Mit la strada per il superamento delle criticità evidenziate da Arera.
Il percorso individuato è quello di una società consortile a carattere interamente pubblico tra Amag Reti Idriche, Comuni Riuniti Belforte e anche Valle Orba Depurazioni. Che già venerdì 27 avevano dato il via libera a un simile percorso.
E Gestione Acqua di Novi? Avendo al suo interno un socio privato (Iren), resta fuori dalla Scarl ma potrà continuare a servire i suoi Comuni in questo periodo provvisorio. Nel frattempo, si partirà con il Piano d’ambito per arrivare al nuovo affidamento, per il quale il testo approvato dice che la gara a doppio oggetto è stata indicata come opzione prioritaria.
Rispettata, dunque, la temuta scadenza di fine anno.
Egato6, la soddisfazione di Perocchio
Ovviamente soddisfatto il presidente di Egato6, Giacomo Perocchio: “Sono felice per aver raggiunto l’obiettivo di aver posto le condizioni di garantire i fondi Pnrr. Ringrazio personalmente tutti i delegati per il lavoro svolto a tutela di un bene pubblico ed essenziale come l’acqua. Si è deliberato un percorso, cosa mai fatta in precedenza: entro il 30 aprile sarà costituito un soggetto unico interamente pubblico che riceverà l’affidamento temporaneo”.
L’opzione Abonante decisiva
Indicare la gara a doppio oggetto come prioritaria sembra sia stato il punto di svolta della discussione. Una proposta del sindaco di Alessandria, Giorgio Abonante, fatta proprio per avere in prospettiva un nuovo affidamento per gestore unico con Amag e i soggetti pubblici insieme a Gestione Acqua.