Autosped travolge Battipaglia e aspetta la rivale
Nel primo turno 89-47, L'ultimo ostacolo prima della final four sarà la vincente tra Geas e Faenza
TORTONA – Autosped G fa il primo passo verso la final four di Coppa Italia di A1 – Frecciarossa.
Più che un passo è una cavalcata trionfale, 89-47 a Battipaglia, approccio al altissima intensità e vantaggio già nettissimo dopo 10′, che ha assunto dimensioni enormi, tanto da permettere a coach Cutugno anche di far ruotare tutte le giocatrici, ad eccezione di Melchiori, operata due settimane fa, ma in panchina con le compagne.
Successo di autorità nelle prima partita dopo la risoluzione consensuale con Coates. L’avversaria nell’ultimo ostacolo uscirà dal confronto di domani tra Geas e Faenza.
Allungo e divario nettissimo
Partenza bruciante, 9-0, con le bombe di Penna e Fontaine e i liberi di Attura
Le ospiti si sbloccano dopo 6’30 con Pavic, ma subito risponde la capitana. Con il canestro di Marangoni Bcc ha il massimo vantaggio, +13 (17-4) a 2’30” dalla prima pausa. Che diventa +15 con la tripla di Dotto. Ed è +17 alla prima pausa, 25-8
Il margine si ampia nella prima metà del secondo parziale e la prima ad andare in doppia cifra di punti è Penna, 10, con la seconda tripla per il +24 (36-12). La terza vale il +25 dopo i due liberi di Benson. Ed è +30 all’intervallo lungo, 48-18, spazio anche a Cocuzza.
Le percentuali al tiro delle campane sono davvero basse ed è significativo che quasi mai cerchino il rimbalzo in attacco, con dominio delle padrone di casa sotto i tabelloni.
Il margine cresce
Per niente appagate le giraffe. Anzi, premono sull’acceleratore e dopo 3′ il margine è +36, 59-23. C’è tempo anche per il fair play di Arado, che ammette il tocco non visto dagli arbitri, che cambiano così la rimessa.
Anche con una lunga in meno, Cutugno fa molte rotazioni. Qualche errore al tiro, le ospiti, con la bomba di Potolicchio, scendono sotto i 30 punti di gap, ma il canestro di Gatti, a fil di sirena, vale il +31, 66-35.
A inizio dell’ultimo quarto 5 punti di Premasunac. Che diventano 7 e con il canestro di Marangoni il margine sale a 39 punti (77-38) a 5’39” dalla fine. Anche Milani mette punti nel bottino di squadra, un libero e una tripla. Con il canestro di Gatti è +41, con la bomba di Leonardi +44
Alla sirena +42, 89-47 in una gara con una padrona assoluta, Autosped G
Le voci
Per Nina Premasunac 9 punti, di cui 7 nell’ultimo quarto. “Mi piace troppo giocare, mi diverto a stare in campo e questo è un gruppo molto bello, anche fuori dal campo. L’approccio ci ha permesso di prendere in mano la gara e gestirla. Noi ci alleniamo per vincere sempre, ci proveremo fra una settimana, con Geas, che è la mia favorita nella partita di domani, ma anche con Faenza“.
Mettere in controllo la gara fin dal primo pallone ha permesso a coach Orazio Cutugno di dare spazio e minuti a tutte. “Massimo rispetto per ogni avversaria. L squadra lavora forte in allenamento e ogni giocatrice si autodetermina a mettere quel lavoro sul campo”. Si aspetta un innesto nell’immediato dopo l’uscita di Coates? “Io mi aspetto il massimo da ogni elemento che ho ogni giorno a disposizione“.
Autosped G – Battipaglia 89-47
(25-8, 48-18, 66-35)
Autosped G: Dotto 13, Marangoni 4, Fontaine 13, Milani 7, Premasunac 9, Leonardi 5, Arado 10, Cocuzza, Attura 9, Melchiori ne, Penna 15, Gatti. 4 All.: Cutugno
Battipaglia: Cupido 2, Seka, Vojtulek 5, Baldassarre 2, Potolicchio 9 Prete, Tassinari 4, Pavic 13,Benson 10, Smorto 2. All.: Serventi