Amag: “Nessuna difficoltà finanziaria”. E su investimenti e occupazione…
"Nessuna crisi, investimenti e livelli occupazionali garantiti nonostante il blocco dei fondi Pnrr"
ALESSANDRIA – Il Gruppo Amag in gravi situazioni economico-finanziarie? La direzione della società, con una nota ufficiale, smentisce categoricamente tali affermazioni e fornisce chiarimenti.
Innanzitutto, viene sottolineato che “i risultati operativi (Ebitda) attesi per il 2024 sono migliori rispetto agli anni precedenti”.
Dal punto di vista finanziario, si segnala “una unica criticità relativa ad Amag Reti Idriche, attribuibile agli ingenti investimenti in corso e al blocco dei fondi Pnrr da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Tale blocco è legato alla necessità di istituire un unico concessionario per il territorio alessandrino, come previsto dalla normativa, sostituendo gli attuali tre operatori”.
Amag: “Soluzioni finanziarie già definite”
Il Gruppo spiega di “disporre di strumenti per garantire la piena operatività e il rispetto degli impegni presi, grazie a:
- Un finanziamento di 5 milioni di euro approvato da Iccrea.
- Razionalizzazione delle risorse finanziarie interne al Gruppo.
Queste misure consentiranno di proseguire gli investimenti in corso e di rispettare gli obblighi contrattuali verso fornitori e stakeholder.
Tensioni sindacali: focus sulla riorganizzazione della holding
Riguardo alle presunte tensioni con sindacati e lavoratori, Amag precisa che “non riguardano Reti Idriche, ma la holding del Gruppo. La richiesta avanzata dai sindacati è di garantire piena occupazione durante il processo di ristrutturazione e riorganizzazione aziendale”.
“Dal gennaio 2025, il personale della Holding sarà ridotto a circa 30 dipendenti, con la piena occupazione come obiettivo concreto e fattibile”.