Alessandria: ‘De Amicis-Manzoni’ e Cri insieme per le feste
Alunni e famiglie protagonisti del Calendario dell’Avvento al rovescio, donando beni di prima necessità a famiglie bisognose
ALESSANDRIA – Anche quest’anno, l’Istituto Comprensivo “De Amicis-Manzoni” ha rinnovato il suo impegno per un Natale di solidarietà. Come? Aderendo al Calendario dell’Avvento Solidale in collaborazione con la Croce Rossa di Alessandria.
La dirigente scolastica, Francesca Vigo, ha sostenuto l’iniziativa promossa dalla maestra Angela Migliore insieme ai volontari della Croce Rossa, trasformando l’attesa natalizia in un’occasione per donare.
Il calendario dell’Avvento al rovescio
L’iniziativa si è basata sull’idea di un Calendario dell’Avvento al rovescio, in cui, invece di ricevere, alunni e docenti donano beni di prima necessità ai più bisognosi. Ogni giorno, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di primo grado, studenti e insegnanti hanno contribuito con alimenti e prodotti suggeriti dal calendario, confezionando pacchi regalo destinati alle famiglie economicamente fragili.
Il 20 dicembre, i pacchi sono stati raccolti e distribuiti dalla Croce Rossa di Alessandria, portando un messaggio di speranza e solidarietà a chi ne ha più bisogno.
Educazione alla cittadinanza e alla solidarietà
L’iniziativa si inserisce perfettamente nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa (Ptof) dell’Istituto, promuovendo valori educativi fondamentali in linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, in particolare l’obiettivo di abolire ogni forma di povertà.
«Il progetto ha permesso agli alunni di sviluppare competenze di cittadinanza attiva, stimolandoli a partecipare alla vita sociale e a coltivare la solidarietà – sottolinea la dirigente Vigo –. Attraverso questo percorso, abbiamo dimostrato come la scuola possa essere un motore di trasformazione sociale».
Una comunità unita
La partecipazione di famiglie, docenti e personale scolastico ha dimostrato come l’educazione possa andare oltre i confini dell’aula, favorendo il coinvolgimento emotivo degli studenti. «Per noi, Natale significa donare – aggiunge la maestra Migliore –. E questo progetto è stato un esempio di come la tradizione possa trasformarsi in azione concreta».