Taccuino d’Ovada, storie in dialetto e identità della città
Un calendario davvero particolare
OVADA – Rappresenta un inno all’identità ovadese il “Tacuien d’Uò 2025”, pubblicato nei giorni scorsi e nato come ogni anno dalla collaborazione tra l’Accademia Urbense e il gruppo Facebook “Ra Sghinsera”. Come accade dalla prima edizione, il calendario dialettale racconta storie degli ovadesi, passioni, delinea figure rimaste scolpite nella memoria. «Pensiamo – conferma Paolo Bavazzano – da poco rieletto alla presidente dell’ente storico che ha sede in piazza Cereseto – si tratti di un calendario imperdibile per chi ha piacere di rivivere i tempi andati e ricordare il passato più recente della nostra città ». Il calendario è disponibile presso la sede dell’Anpi o da Carlevaro Confezioni in via Cairoli.
Spaccato d’epoca
Sono le poesia dialettali di Tonino Tassistro a scandire lo scorrere nei mesi sulla nuova pubblicazione. Tassistro è considerato il cantore dell’Ovadesità. «Per ragioni di famiglia – racconta ancora Bavazzano – visse per molti anni in Liguria ma ebbe sempre un legame speciale molto stretto con la nostra città». Tra la pagine spicca anche una composizione vernacolare di Mario Ulzi, detto “Cucinone”. In prima pagina spicca una bella realizzazione del grafico Giuliano Alloisioche illustra i campanili che svettano sul centro storico della città. Giancarlo Torello come da tradizione ha inviato versi dialettali di presentazione del “Tacuein” con l’invito ad acquistarlo. Dino Gaggero ha formulato una serie di previsioni sull’anno
che sta per arrivare. C’è ancora una raccolta di proverbi legati ad ogni mese ed alcune cronache del tempo che rimandano a tradizioni e momenti della vita cittadina di tanti anni fa. Alcune pagine in lingua corrente e in dialetto sono invece dedicate alla passione degli ovadesi per il ciclismo e una in particolare al fotografo Leo Pola, conduttore della mitica “Trattoria della Pace” in salita Roma, del quale sono state scelte efficaci immagini a corredo dei testi. Non mancano numerose pubblicità d’epoca che dimostrano quante iniziative commerciali e imprenditoriali vi erano già un secolo fa.