Città europea del vino: Casale, Acqui e Ovada cedono il testimone
Anno importante per la promozione dei nostri territori
OVADA – E’ stato un passaggio di consegne tra due realtà particolarmente ricche di tradizione e valore nel campo della viticoltura quello che si è completato qualche giorno fa a Casale. Le tre capitali del Monferrato (anche Acqui e Ovada) hanno ceduto il testimone di “Città europea del vino” a Cariñena, cittadina spagnola situata nella regione di Aragona, è una delle più antiche denominazioni d’origine della Spagna. La cerimonia è andata in scena Nella Sala Consiliare di Palazzo San Giorgio a Casale Monferrato. Presenti i rappresentanti delle tre città alessandrine e del comitato composto da Gran Monferrato e Alto Piemonte che ha lavorato per fare in modo che la candidatura presentata tra il 2021 e il 2022 si traducesse nel riconoscimento.
Sullo sfondo un anno molto importante sul fronte della promozione del territorio e dei suoi prodotti di eccellenza. Il riconoscimento ha portato alla creazione di eventi specifici e a una maggiore valorizzazione di quanto il territorio aveva già saputo creare in questi anni e mettere a disposizione dei visitatori.
Prospettiva immediata
La cerimonia, moderata dal giornalista, saggista e gastronomo Paolo Massobrio, ha segnato un momento di passaggio significativo per la promozione della cultura enologica europea, sottolineando l’importanza della cooperazione tra territori che condividono l’eccellenza nella produzione vinicola. A precedere gli interventi della delegazione spagnola sono stati il Sindaco di Casale Monferrato Emanuele Capra, il Presidente di Città del Vino Angelo Radica, il Coordinatore di Città del Vino Stefano Vercelloni, il Presidente del Comitato Alto Piemonte Gran Monferrato Città Europea del Vino Mario Arosio, il Direttore del Consorzio Gran Monferrato Marco Prosperi e in rappresentanza dei territori dell’Alto Piemonte il Sindaco di Ghemme Mirko Barbavara.
La delegazione spagnola, guidata da personalità di spicco come Rosa Melchor Quiralte, Presidente di Recevin e Acevin, e il Sindaco di Cariñena, Sergio Ortiz, ha portato con sé entusiasmo e idee per una sinergia che promette grandi progetti futuri. Già nei prossimi mesi, il territorio di Alto Piemonte Gran Monferrato avrà l’opportunità di farsi conoscere e di confrontarsi con Cariñena, elaborando spunti innovativi per lo sviluppo della cultura vitivinicola.