Conservatorio ‘Vivaldi’, nuovo anno accademico di conferme e sfide
Venerdì l'inaugurazione a Palazzo Rosso poi il concerto dell'Orchestra Sinfonica nell'auditorium Pittaluga. L'istituzione alessandrina collabora con moltissime realtà cittadine e allarga sempre più il campo di attività e rapporti all'intero Piemonte, a tutta Italia e all'estero
ALESSANDRIA – Conservatorio ‘Vivaldi’, nuovo anno accademico di conferme e sfide.
Venerdì 13 dicembre, nella sala giunta di Palazzo Rosso, il conservatorio ‘Antonio Vivaldi’ di Alessandria ha inaugurato l’anno accademico 2024/2025.
Un incontro che è servito per fare il punto della situazione su quanto costruito in questi anni, ma anche sui cambiamenti che hanno investito l’istituto alessandrino di alta formazione e sulle sfide che sta attraversando e dovrà affrontare nei prossimi anni.
Tante le conferme che si registreranno nei prossimi mesi, e diverse novità all’orizzonte per questa istituzione che collabora con moltissime realtà cittadine e allarga sempre più il campo di attività e rapporti all’intero Piemonte, a tutta Italia e all’estero.
Rapporti con la città
“E’ la prima volta che inauguriamo l’anno accademico del conservatorio in questa sala giunta – ha detto il sindaco di Alessandria Giorgio Abonante – Sono molto contento e i rapporti con questa istituzione sono ottimi e quotidiani”.
Dello stesso avviso anche l’assessora ai Rapporti con l’Università Irene Molina che ha sottolineato “la vivacità e la vitalità di questa istituzione non solo in Piemonte, ma sempre più anche a livello nazionale”.
Anche il direttore del ‘Vivaldi’ Marco Santi ha fatto riferimento al legame con la città di Alessandria prima di dare qualche dato sul numero degli studenti iscritti e sui concorsi docenti che sono stati organizzati.
Santi ha parlato anche della formazione musicale di base, dei corsi propedeutici e dei legami con le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado.
“Il conservatorio è una grande bottega dove si impara a suonare la musica in un rapporto uno a uno”, ha detto Santi, disegnando attraverso le parole, l’immagine di una tradizione che deve essere tenuta viva.
Senza certamente dimenticare gli importanti cambiamenti avvenuti in questi anni, come ha messo in evidenza anche la presidente Maria Teresa Pasero nel suo discorso iniziale.
Sono intervenuti anche Giovanni Albini, referente per la ricerca e i progetti internazionali, Luca Valentino, direttore artistico del festival Scatola Sonora, il vicedirettore del ‘Vivaldi’ Claudio Merlo il direttore artistico dei ‘Mercoledì del Conservatorio’ Sergio Marchegiani e Roberto Livraghi in rappresentanza della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.
Il concerto finale
A suggellare l’inaugurazione, un concerto molto partecipato nell’auditorium Pittaluga del ‘Vivaldi’.
L’Orchestra Sinfonica dell’istituto musicale è stata diretta da Paolo Ferrara, eseguendo il Concerto per Clarinetto K. 622K di Mozart e la Sinfonia N. 1 in Do Magg. Op. 21 di Beethoven.
Clarinetto solista l’allievo Marco Robba, selezionato tramite un’audizione.
Gli approfondimenti sul Piccolo di martedì 17 dicembre.