Flavescenza dorata della vite: il monitoraggio 2024 segna un passo avanti
Grazie al contributo della Camera di Commercio di Alessandria-Asti, monitorati 216 vigneti in 92 Comuni. La lotta al vettore Scaphoideus titanus prosegue con nuove misure fitosanitarie
ALESSANDRIA – Il progetto pilota alessandrino per il monitoraggio della Flavescenza dorata della vite giunge al terzo anno di attuazione. Consolidandosi come uno dei programmi più estesi e completi a livello nazionale per contrastare questa fitoplasmosi devastante. Grazie al fondamentale contributo finanziario della Camera di Commercio Alessandria-Asti, monitorari nel 2024 ben 216 vigneti in 92 comuni, un incremento rispetto ai 152 vigneti del 2022 e ai 204 del 2023.
La Flavescenza dorata, causata dal fitoplasma trasmesso dall’insetto vettore Scaphoideus titanus, è comparsa nel Tortonese nel 1998, estendendosi poi in tutta la regione. La malattia colpisce le viti, provocandone spesso il disseccamento e la morte. Le conseguenze non si limitano alla perdita delle produzioni di uve di alta qualità, ma compromettono anche il valore economico e sociale del patrimonio viticolo locale. Fondamentale per il paesaggio, il turismo enogastronomico e la sostenibilità delle aziende agricole.
Essendo una malattia incurabile, la difesa si basa esclusivamente sul controllo del vettore tramite interventi mirati, supportati da un rigoroso monitoraggio delle sue popolazioni.
Monitoraggio 2024: risultati e metodi
Nel 2024 il monitoraggio ha riguardato vigneti biologici e condotti con difesa integrata, seguendo le modalità adottate dal Settore Fitosanitario Regionale fin dal 2013. Questo lavoro ha permesso di raccogliere dati preziosi su presenza e diffusione dello Scaphoideus titanus, fornendo un contributo tecnico rilevante al Settore Fitosanitario Regionale.
La conferenza stampa in Camera di Commercio di Alessandria ha visto l’intervento del dottor Marco Castelli, direttore del Comitato di coordinamento per la difesa fitosanitaria integrata delle colture della Provincia di Alessandria. L’esperto ha presentato i risultati del progetto, confrontandoli con i dati raccolti nelle precedenti annate. Evidenziando così l’esperienza acquisita in quasi vent’anni di monitoraggio.
Nuove misure fitosanitarie
La dottoressa Paola Gotta, referente nazionale per la difesa della vite dalla Flavescenza dorata, ha al contrario illustrato le novità introdotte dall’Ordinanza ministeriale n. 4 del Masaf e le attività di ricerca in corso. L’ordinanza, pubblicata ad agosto 2023, ha sostituito il precedente decreto di lotta obbligatoria, definendo nuove misure fitosanitarie per impedire la diffusione del fitoplasma in Italia.
“Ci auguriamo che l’impegno della Camera di Commercio Alessandria-Asti prosegua anche nei prossimi anni”, ha sottolineato Castelli. Evidenziando l’importanza di un monitoraggio capillare per tutelare il patrimonio viticolo provinciale. Grazie a questo progetto, la provincia di Alessandria si conferma un modello nella difesa della vite, contribuendo alla sostenibilità economica e ambientale della viticoltura locale.