Alessandria, biblioteca ‘Calvo’ sempre più inclusiva col visore donato dai Lions
Un nuovo strumento tecnologico arricchisce la struttura, rendendo la lettura e la consultazione accessibili a tutti
ALESSANDRIA – La Biblioteca Civica “Francesca Calvo” compie un importante passo verso l’inclusività con l’introduzione di una nuova strumentazione dedicata agli utenti con disabilità visive. Il dispositivo, collocato nella Sala Helen Keller, permetterà infatti di migliorare la fruizione dei contenuti culturali. Come? Grazie a funzioni di ingrandimento, ottimizzazione visiva e sintesi vocale.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie al contributo dei Lions Club International Bosco Marengo Santa Croce. Che ha agito in collaborazione con i Lions Club Gavi e Colline del Gavi, Lions Club Bosco Marengo La Fraschetta e Lions Club Alessandria Emergency and Rescue. Fondamentale è stata anche la collaborazione con l’Associazione Onlus Abilitando, che ha contribuito alla realizzazione del progetto.
“La donazione rappresenta un service rivolto non solo agli utenti della biblioteca, ma anche a supporto dell’istituzione stessa”, le parole del past presidente del Santa Croce, Fabrizio Priano.
Il visore e le sue funzionalità
Il visore donato, perciò, è stato sviluppato per essere fruibile da utenti con qualsiasi livello di residuo visivo. Tra le funzionalità principali:
- Ingrandimento dello schermo per migliorare la lettura.
- Opzioni di ottimizzazione visiva per adattare i contenuti alle esigenze individuali.
- Sintesi vocale per la lettura di testi.
- Accesso alla navigazione web per una consultazione completa e inclusiva.
La scelta di collocare lo strumento nella Sala Helen Keller, inaugurata nel 2017 e situata al secondo piano della biblioteca, è allora particolarmente significativa. La sala porta il nome della celebre attivista e scrittrice, la cui opera ha ispirato i Lions Club a impegnarsi nella lotta contro le disabilità visive e a diventare “Cavalieri della luce”.
“Significativa la scelta della Sala Helen Keller”
“Questa donazione rende la nostra biblioteca sempre più accessibile e inclusiva. – commenta l’assessore Roberta Cazzulo – La lettura è un diritto di tutti ed è essenziale per lo sviluppo della capacità critica dell’individuo. La promozione della lettura aiuta perciò a creare le condizioni perché si sviluppino tutte le componenti sociali e culturali di una comunità. La missione della biblioteca si colloca, di conseguenza, nel cuore della questione della cittadinanza, dell’accesso al sapere e alla cultura per tutti”.
“Per questi motivi – aggiunge – una biblioteca deve essere accessibile a chiunque, anche a coloro che hanno difficoltà specifiche e riconosciute. Inoltre, apprezzo la scelta di collocare il visore presso la sala intitolata a Helen Keller, suffragetta ante litteram, prima persona non vedente a conquistare la laurea negli States. Poi scrittrice affermata, attivista politica, infaticabile pioniera dei diritti delle donne e di molte battaglie civili che la portarono a incontrare presidenti, statisti e personalità in tutto il mondo. Helen Keller è stata l’esempio vivente di come si può trasformare un ostacolo in un «bene meraviglioso».
«Le cose migliori e più belle non possono essere né viste né udite, ma sentite nel cuore» arriverà a scrivere non a caso proprio Helen Keller in un suo libro.