“Galà del ciclismo”, due medaglie alle Paralimpiadi dialogano coi giovani
Sabato alla Loggia di San Sebastiano
OVADA – Due medaglie conquistate alle recenti Paralimpiadi di “Parigi 2024”. A portarle alla Loggia di San Sebastiano sono state le triatlete Silvia Visaggi (guida di Francesca Tarantello) e Charlotte Bonin (guida di Anna Barbaro) nell’ambito del “Galà del Ciclismo” organizzato sabato scorso da Fabrizio Tacchino. La manifestazione sportiva ricorda ogni anno papà Giulio, un’istituzione per la frazione Bozzolina di Castelletto d’Orba, e da la possibilità di conoscere tante belle storie di atleti consolidati e promesse del pedale e di altri “sport” di fatica. Visaggi e Bonin hanno condiviso la loro esperienza con il pubblico, dialogato con gli appassionati e permesso ai più piccoli di vivere l’esperienza e l’emozione della conquista di un traguardo così importante.
Nel corso della manifestazione è stata consegnata “La coppa di legno”, il primo più importante, a Alessandro Perracchione, piemontese, neeoprofessionista al Team Novo Nordisk. Un vero simbolo di come l’impegno e la serietà possano condurre a raggiungere risultati davvero importanti.
Contesto di valore
Difficile la prova in programma per la gara delle Paralimpiadi. A raccontarne aspetti e implicazioni sono state le due atlete parte della nazionale italiana.
Nel corso della manifestazione sono stati premiati anche Francesco Parravano, atleta elite capace di imporsi in sei competizioni nel 2024, il tortonese Tommaso Bosio azzurro di mountain bike e ciclocross, l’ovadese Gabriele Peluso il prossimo anno con il Team Ekonet, l’acquese Simone Carrò impegnato in un team Continental, il biker albenganese Jacopo Putaggio, il collega ligure Stefano Cuneo.
Tutti i partecipanti sono stati coinvolti in una riflessione sul tema della sicurezza in allenamento, un aspetto sempre molto sensibile per ciclisti, triatleti e bikers.