Il Pd: “Sub-emendamento a sostegno della genitorialità. Basta discriminazioni”
Cassato un emendamento proposto dal capogruppo di FdI, Emanuele Locci. "Basta alla politica che scredita il prossimo e fomenta conflitti"
ALESSANDRIA – In un momento di aspro confronto sulle politiche sociali, il Consiglio comunale di Alessandria ha approvato un sub-emendamento al Dup, proposto dai consiglieri Valerio Vanin, Giulia Giustetto, Alessandro Buzzi e Youness Jona Farahat, con il pieno supporto della maggioranza.
Il testo, che modifica un emendamento presentato dal capogruppo di Fdi Emanuele Locci, introduce “azioni positive a sostegno della genitorialità per tutte le fasce sociali – sostengono i ‘dem’ -. Eliminando quindi riferimenti che limitavano l’intervento alle sole figure maschili”.
Un approccio inclusivo per contrastare le discriminazioni
“L’obiettivo del sub-emendamento – aggiungono i consiglieri Pd – è promuovere una visione inclusiva e contraria a ogni forma di discriminazione, a favore di famiglie e genitori in difficoltà. Non possiamo di conseguenza accettare che i diritti civili e le politiche sociali diventino strumenti di provocazione politica o di divisione ideologica”.
Tanto che il nuovo testo, non a caso, pone l’accento sulla necessità di eliminare stereotipi e di fornire supporto concreto a tutte le famiglie. Con particolare attenzione a quelle che vivono situazioni di vulnerabilità.
I consiglieri democratici hanno perciò espresso il proprio dissenso “verso l’uso strumentale dei temi legati ai diritti sociali e civili”. E hanno accusato le forze di opposizione “di alimentare insicurezze e divisioni per fini propagandistici. È ora di dire basta alla politica che scredita il prossimo e fomenta conflitti per diffondere disprezzo e diffidenza”.