Bertram in Germania. Inizia la settimana decisiva per la Coppa
Stasera a Chemnitz (ore 20) Derthona a caccia della quinta vittoria in fila. Squarcina: "Troveremo un ambiente caldo"
TORTONA – Stasera a Chemnitz, martedì prossimo a Manresa. In sette giorni la Bertram si gioca il passaggio del turno in Basketball Champions League. Un mese dopo l’ultimo successo con Benfica la squadra di De Raffaele torna a giocare sul palcoscenico internazionale (ore 20 in Germania sul campo del Niners Chemnitz). La partita vale per la quinta e penultima giornata del Girone G. In dubbio Paul Biligha, assente con Treviso, che è comunque partito con la squadra. La gara viene trasmessa in streaming su Dazn.
Chemnitz in lotta per il play-in
Il Chemnitz 99 è in lotta con il Benfica per accaparrarsi la terza posizione nel girone, l’ultima utile per la qualificazione al Play-In con i 2 punti in classifica conquistati grazie al +28 casalingo dell’andata ai danni del fanalino di coda portoghese, la squadra allenata dall’italo-argentino Rodrigo Pastore, ex giocatore delle minors italiane, è stata battuta all’andata per 87-81 dalla Bertram nel match giocato il 2 ottobre scorso. I tedeschi hanno osservato un turno di riposo nello scorso weekend di Bundesliga, dove condividono attualmente il terzo posto con il Bayern Monaco con 6 vittorie in 9 gare.
Squarcina: “Controllare la transizione”
Queste le dichiarazioni pregara dell’assistant coach bianconero Jacopo Squarcina: “Vincere non ci darà la matematica certezza del primo posto, ma significherebbe presentarsi a Manresa con la possibilità anche di perdere entro i 17 punti con cui avevamo vinto all’andata e chiudere lo stesso primi. Perdere con Chemnitz, viceversa, ci porterebbe all’obbligo di vincere in Spagna. Quello che è certo è che l’ambiente sarà bello caldo. Storicamente loro hanno un grande seguito, un tifo caloroso, una città intera che li segue, spesso fanno il tutto esaurito. Un ambiente da affrontare in maniera battagliera”.
Non ha dubbi Squarcina. “Per provare a vincere sarà necessario innanzitutto impattare fisicamente la loro intensità. Allo stesso tempo dovremo controllare la transizione difensiva e il ritmo del gioco perché è una squadra che ama correre il campo e creare i propri parziali in contropiede. Dovremo essere solidi nel limitare la loro corsa, non producendo quelle palle perse che possono far accendere sia i giocatori che il pubblico”.