Marengo, un anno dopo: riecco la Colonna con l’Aquila restaurata
L’8 dicembre commemorazione con rievocatori e autorità per celebrare il simbolo napoleonico
SPINETTA MARENGO – È trascorso un anno dal completamento del restauro della Colonna con l’Aquila di Marengo. Un monumento simbolo della storica battaglia del 14 giugno 1800, che segnò la vittoria di Napoleone Bonaparte sugli austriaci e cambiò le sorti dell’Europa. L’intervento, sostenuto dal consigliere provinciale Maurizio Sciaudone, ha restituito splendore a un’opera carica di valore storico e culturale, che oggi domina nuovamente la piazzetta antistante Villa Delavo.
La Colonna, originariamente eretta nel 1801, venne sottratta dagli austriaci e riportata in Italia solo oltre un secolo dopo grazie all’impegno di Gabriele D’Annunzio, che la ritrovò a Fiume. Da allora, il monumento rappresenta un importante punto di riferimento per la memoria storica locale e un’attrazione culturale per i visitatori di Marengo.
La colonna e la commemorazione
In occasione del primo anniversario dal restauro, l’8 dicembre è prevista una commemorazione con un ricco programma:
- Ore 10.30 – Cerimonia alla Colonna, con picchetto d’onore dei rievocatori napoleonici della 59éme Demi Brigade. Accompagnati da rappresentanti istituzionali e dalla “Scuderia motorizzata di Marengo”, che include la Colonna come tappa storica per i centauri.
- Ore 11 – Omaggio alla statua di Napoleone Bonaparte nel cortile di Villa Delavo.
- Ore 11.30 – Commemorazione nel Parco di Marengo, davanti all’Ossario, per rendere onore ai caduti della battaglia.
- Ore 12 – Cerimonia conclusiva presso la lapide dedicata al generale Desaix, di fronte all’agriturismo Vigna Santa.
L’evento è organizzato dalla 59éme Demi Brigade in collaborazione con la Scuola Europea Rievocatori Napoleonici (Sern) e l’Unione Giornalisti e Comunicatori Europei (Ujce). E mira a mantenere viva la memoria storica del complesso culturale di Marengo, sottolineandone l’importanza per il patrimonio europeo.