“La Lega su Amag? Strumentalizzazione volgare e omissioni”
Lista Abonante all'attacco: "Lavoriamo per il futuro delle partecipate e per servizi migliori per i cittadini. Ecco la realtà dei fatti"
ALESSANDRIA – Anche il gruppo consiliare della Lista Abonante guidato da Lodovico Como risponde con fermezza alle dichiarazioni della Lega in merito all’atto di indirizzo approvato in Consiglio comunale riguardante il Gruppo Amag. E denuncia la “strumentalizzazione volgare” da parte del partito di opposizione. Ricordando che l’azione intrapresa dall’Amministrazione “è mirata a correggere gestioni passate che hanno creato difficoltà al gruppo e al servizio pubblico”.
“Amag, trasparenza e responsabilità al centro dell’intervento”
“Abbiamo tradotto una proposta della Lega, originariamente impraticabile e priva di basi giuridiche, in un segnale concreto per il futuro, concordato con l’assessore Laguzzi. Questo ha permesso di trasformare un giudizio sul passato in una linea d’azione chiara per il futuro del gruppo e dei suoi lavoratori”, sottolinea la nota del civica che sostiene il sindaco di Alessandria.
Che non nasconde le criticità ereditate:
- “Incremento spropositato della spesa per il personale. Tra il 2020 e il 2022, la spesa per il personale nella holding è cresciuta di oltre 800.000 euro all’anno (1,1 milioni per l’intero gruppo)”.
- “Aumento dei dipendenti senza risultati proporzionali. Nello stesso periodo, i dipendenti del gruppo sono passati da 377 a 417, con un’aggiunta di 19 unità nella holding, senza un corrispondente miglioramento dei servizi o del fatturato”.
- “Utilizzo dei dividendi di Alegas: oltre 6 milioni di euro incassati dal Comune nel 2022, in periodo elettorale. Invece di essere reinvestiti per rafforzare il gruppo e i servizi”.
- “Crediti non riscossi. Decine di milioni di euro rimasti in sospeso, a discapito del lavoro dei dipendenti e della maggioranza dei cittadini che rispettano regolarmente i pagamenti”.
“Un impegno concreto per il futuro”
La Lista Abonante ribadisce che “l’atto di indirizzo approvato rappresenta un primo passo per garantire trasparenza, qualità e sostenibilità al gruppo Amag. L’obiettivo è rimediare ai danni causati da gestioni irresponsabili del passato. Senza sottrarsi al confronto e senza sfruttare le difficoltà per fini politici immediati”.
La nota non risparmia critiche alla Lega, accusata di “esultare per un emendamento reso attuabile solo grazie al nostro intervento”. E il gruppo sottolinea, inoltre, che gli esponenti del Carroccio “sono stati assenti al momento del voto in Consiglio comunale”. Ricordando “le responsabilità del partito nel creare la situazione attuale durante la propria Amministrazione”.