Lega vs Amag: “Stop consulenze. Il Consiglio ci ha dato ragione”
Approvato un emendamento che pone fine ai rapporti con società esterne legate al management
ALESSANDRIA – La Lega di Alessandria accoglie con favore la decisione del Consiglio comunale di interrompere, entro la fine dell’anno, i rapporti di consulenza tra il Gruppo Amag e società che abbiano avuto legami con il management dell’azienda. Secondo il Crroccio, “questo voto rappresenta un chiaro segnale di riconoscimento delle critiche mosse durante tutto il 2024, e una sfiducia implicita verso l’operato della Giunta e dell’assessore competente, Giorgio Laguzzi”.
“Affidare il controllo operativo di Amag a consulenti esterni con ampi poteri decisionali è stato un grave errore, più volte criticato anche dai sindacati,” sottolineano i consiglieri Roggero, Cuttica e Lumiera. La Lega denuncia che “la presenza di un singolo consulente con margini decisionali significativi abbia alimentato incertezze tra i lavoratori e accresciuto la sfiducia nelle politiche del sindaco Abonante”.
Lega preoccupata sul futuro del Gruppo
I consiglieri sollevano anche interrogativi sul futuro di Amag, delle sue controllate e dei loro dipendenti. “La maggioranza di centrosinistra ha votato un Atto di Indirizzo che lascia ampie zone d’ombra. Che ne sarà dei lavoratori? Quali saranno le garanzie occupazionali? Quali conseguenze subiranno i cittadini in termini di tariffe, come la Tari, già in costante aumento?”
La Lega critica anche la confusione sul ruolo futuro di Amag Spa, la capogruppo, elencando diverse aree di potenziale intervento, tra cui:
- La gestione degli immobili comunali e popolari.
- Le attività culturali.
- La cura dei cimiteri.
“Incertezza e confusione sembrano essere le uniche certezze dell’amministrazione Abonante,” concludono i consiglieri.