Clown Marameo, uno spirometro alla Pediatria di Alessandria
Un nuovo gesto di solidarietà arricchisce il legame tra l'associazione e l’Ospedale infantile 'Cesare Arrigo'
ALESSANDRIA – La Pediatria dell’Ospedale infantile di Alessandria, diretta dal dottor Enrico Felici, ha ricevuto in dono uno spirometro dall’Associazione Clown Marameo Odv. Rafforzando ulteriormente una collaborazione che da oltre 23 anni porta allegria e sollievo ai piccoli pazienti. L’apparecchiatura, destinata all’Ambulatorio di Allergologia e Fisiopatologia respiratoria diretto dalle dottoresse Michela Gandino e Giuseppina Perricone, consentirà di migliorare la valutazione delle funzionalità respiratorie nei bambini da 0 a 6 anni con asma e altre patologie, aumentando la qualità delle cure.
«Questa donazione è molto più di un semplice contributo tecnologico – spiega l’Associazione Clown Marameo -. È un ringraziamento all’Ospedale Cesare Arrigo, che dal 2002 ha accolto con fiducia la nostra allora innovativa pratica della clownterapia. La nostra missione è nata qui ed è diventata realtà grazie al supporto di medici e personale sanitario».
Il presidente dell’associazione, Andrea Ivaldi, ha aggiunto: «Questo spirometro, donato con il sostegno di Alessandra Pozzi e Stefano Girardengo, è il nostro modo di dire grazie a chi ha creduto in noi. E ci ha permesso di portare gioia e leggerezza ai bambini ospedalizzati».
Un legame che va oltre le mura ospedaliere
I Clown Marameo, fondati nel 2002 da nove ragazzi alessandrini, oggi contano 50 volontari attivi nelle principali strutture ospedaliere della provincia, come il Cesare Arrigo, il Ss, Antonio e Biagio e il Borsalino. La loro attività, inizialmente accolta con diffidenza, è diventata una componente essenziale del supporto emotivo e psicologico ai bambini ricoverati.
Il dottor Felici, a nome del personale della Pediatria, ha sottolineato l’importanza di questa collaborazione. «Il legame con i Clown Marameo è una storia di amicizia e condivisione che oggi si arricchisce di un ulteriore gesto di solidarietà. Grazie per la gioia che portate nel nostro reparto e per questo dono che migliorerà la salute dei nostri piccoli pazienti».