Amag, il Pd alla Lega: “Nessuna sfiducia, ma responsabilità condivisa sul futuro dell’azienda”
"L’atto di indirizzo è un passo per salvaguardare il Gruppo, non una critica alla Giunta. Il Carroccio come sempre strumentalizza la vicenda"
ALESSANDRIA – “Ancora una volta, la Lega preferisce usare i fatti in modo strumentale, costruendosi una sua verità.” Così il Gruppo Pd Alessandria replica alle dichiarazioni dei consiglieri del Carroccio in merito all’atto di indirizzo approvato dal Consiglio comunale riguardo al futuro del Gruppo Amag.
Il Pd ha respinto con fermezza l’interpretazione secondo cui l’approvazione dell’atto “sarebbe una forma di sfiducia verso la Giunta e l’assessore Laguzzi. Lo diciamo a chiare lettere: nessun atto di sfiducia, anzi. L’atto approvato è il primo passo per salvaguardare Amag e immaginarne un futuro. È di questo che si dovrebbe discutere.”
Il gruppo Pd ha sottolineato come “l’atto di indirizzo si fondi su dati e analisi elaborati dal management di Amag”. E come “l’emendamento approvato sia frutto di una rielaborazione voluta dallo stesso assessore Laguzzi, già contenuta in una disposizione del sindaco inviata ad Amag a luglio. Il nostro approccio si basa sul dialogo e sul confronto, cercando sempre il bene comune. Purtroppo, la Lega sembra preferire schiamazzi e rivalse infantili al lavoro concreto per la comunità.”
Amag. richiamo alle responsabilità
Il Pd non ha mancato di puntare il dito contro la Lega, accusandola di “essere corresponsabile delle attuali difficoltà di Amag. Se vogliamo fare un bilancio delle responsabilità, cominciamo dalla lista di consulenze assegnate o dalle sponsorizzazioni. Abbiamo l’imbarazzo della scelta”.
Non solo: i ‘dem’ hanno anche ribadito che “l’atto di indirizzo approvato rappresenta un passaggio importante per il futuro di Amag. Indicando la strada per la salvaguardia dell’azienda in un momento cruciale. Il dibattito dovrebbe concentrarsi sulle soluzioni per Amag e non su sterili polemiche che nulla aggiungono al lavoro per la comunità”.