Gran Monferrato: focus su storia, tradizioni e sfide future
Il Teatro Municipale di Casale Monferrato ospita un confronto su strategie e prospettive per valorizzare le eccellenze locali
CASALE MONFERRATO – Ieri, martedì 3 dicembre 2024, il Teatro Municipale di Casale Monferrato è stato il palcoscenico di un evento dal titolo “Gran Monferrato: terra di Storia, tradizioni e sapori. Sfide per il futuro”.
L’incontro ha rappresentato un momento di bilancio sull’esperienza del progetto Gran Monferrato, nato per valorizzare le eccellenze locali attraverso una proficua collaborazione tra pubblica amministrazione, operatori privati, produttori e imprenditori.
Prima parte: analisi e prospettive
Tra gli interventi di apertura, il sindaco di Casale Monferrato, Emanuele Capra, e l’assessore regionale Federico Riboldi, già sindaco della città, hanno ripercorso la storia e le tappe principali del progetto, delineandone la visione. Andrea Guerrera, presidente del Consorzio Gran Monferrato, ha illustrato i risultati raggiunti e le attività in corso, mentre Marco Lanza, direttore generale di Alexala, ha posto l’accento sulla sfida della riconoscibilità turistica a livello provinciale. Infine, Mario Arosio, presidente del Comitato Alto Piemonte Gran Monferrato Città Europea del Vino, ha sottolineato l’importanza delle sinergie interterritoriali che hanno portato al prestigioso riconoscimento di Città Europea del Vino 2024.
Seconda parte: strategie condivise
Il confronto è proseguito con una tavola rotonda. Tra i partecipanti, esponenti di spicco del panorama locale, tra cui Manuela Ulandi (Confesercenti), Franco Priarone (Agriturist), Daniela Ferrando (CIA), Mauro Bianco (Coldiretti), e Giulia Guerrera, project manager di Gran Monferrato.
Particolare attenzione è stata rivolta alla promozione integrata del territorio attraverso la sinergia tra turismo, commercio e valorizzazione delle eccellenze locali. Beatrice Gaudio, vigneron di Vignale Monferrato, ha sottolineato il ruolo strategico del vino nella costruzione di un’identità territoriale. Anna Maria Bruno, giornalista e guida naturalistica, ha invece messo in evidenza le potenzialità del turismo lento, mentre interventi come quello dell’imprenditore Enrico Bonzano hanno evidenziato l’importanza di investimenti innovativi.
Un impegno collettivo per il futuro
L’evento ha confermato la necessità di un approccio collaborativo per lo sviluppo del territorio, ribadendo come la valorizzazione di Storia, tradizioni e sapori sia la chiave per affrontare le sfide future. Con l’impegno condiviso di istituzioni, imprenditori e comunità, il Gran Monferrato punta a consolidare la propria identità e attrattività, sia a livello nazionale che internazionale.
Un passo importante verso un futuro di sviluppo sostenibile e riconoscibilità globale per uno dei territori più affascinanti d’Italia.