Cia Alessandria, cronaca di un'annata no
ALESSANDRIA - Cia Alessandria traccia una X sul 2024, pronta a mandarlo in archivio come un anno da cancellare. Nell'attesa…
ALESSANDRIA – Cia Alessandria si fonde con quella di Asti per creare un’organizzazione più forte.
La notizia, nell’aria da qualche settimana, è stata ufficializzata oggi nel corso della conferenza convocata per illustrare il bilancio annuale del mondo agricolo.
Cia Alessandria, cronaca di un'annata no
ALESSANDRIA - Cia Alessandria traccia una X sul 2024, pronta a mandarlo in archivio come un anno da cancellare. Nell'attesa…
L’iter è di quella che tecnicamente si chiama “fusione per incorporazione” è già stato avviato. Venerdì 13 dicembre, in barba alla scaramanzia, si svolgeranno le assemblee provinciali, tanto ad Alessandria quanto ad Asti. Dopodiché sarà coinvolta l’Agenzia delle entrate e, se tutto andrà come previsto, il 1° febbraio 2025 l’unione sarà certificata. Due giorni dopo si svolgerà la prima assemblea congiunta, durante la quale saranno nominati presidenti, vice e direttore.
Molto probabile – ma questo non è stato detto – che la leadership spetti ad Alessandria (la nostra Cia è guidata da Daniela Ferrando; direttore è Paolo Viarenghi) che, stando ai numeri, conta il doppio rispetto ad Asti su ogni fronte (dal numero degli iscritti al fatturato).
Cinzia Cottali, vice direttore di Cia, spiega al ‘Piccolo’ i motivi della fusione.