A26 e A7, si attende l’alleggerimento dei cantieri per Natale
Confronto tra Regione Liguria e gestori dei tratti interessati
OVADA – C’è attesa per capire quale destino attende gli utenti abituali sull’A26 e sull’A7 alle prese con i cantieri oramai diventati un’abitudine quotidiana.
Venerdì 6 dicembre è infatti previsto un vertice tra Regione Liguria e gestori dei tratti indicati per definire le modalità della “tregua di Natale”, il provvedimento applicato da qualche anno per alleggerire, almeno in parte, la stretta dei lavori sui punti nevralgici a cavallo di entroterra genovese e Piemonte.
Anche in questo caso evitare i cantieri aperti per poco meno di un mese a cavallo delle feste significherà necessariamente soffrire maggiormente alla ripresa dato che Aspi ha già indicato la necessità di lavorare almeno fino alla primavera 2025.
Situazione complessa
Chi viaggia tra Genova e Ovada sa bene che il problema maggiore è collocato dopo il casello di Masone: in quindici chilometri di percorrenza sono collocati per due scambi di carreggiata collegati ai lavori tuttora in corso nei tunnel.
La situazione non è certo più rosea nelle ore notturne in cui le limitazioni fanno sentire i loro effetti tra Novi Ligure, Predosa, Ovada, Masone e il bivio per la A10. Lo smantellamento previsto per i cantieri dovrebbe sare un minimo sollievo alle situazioni lamentate in questi anni dagli utenti abituali.
Nella settimana in corso sulla A7 il tratto tra Genova Bolzaneto e Busalla rimane chiuso nella notte tra il 4 e il 5 dicembre, così come la tratta Bolzaneto-bivio A10 nella notte tra il 6 e il 7. Sulla A26, come già indicato, le chiusure riguardano a giornate alterne le direzioni sud e nord.