Premio Plus: Matteo Bussola vince con ‘La neve in fondo al mare’

Francesca Torre e Sara Malucelli primi per la Graphic Novel. Bis nei racconti inediti per lo studente Riccardo Fagoni, già premiato nella prima edizione

ALESSANDRIA – Una serata dedicata alla letteratura e alla solidarietà ha chiuso la terza edizione di Plus, premio letterario organizzato dalla Fondazione Uspidalet. L’iniziativa è nata per indagare il mondo giovanile, sia attraverso lo sguardo degli adulti sia dando direttamente la parola attraverso la scrittura ai ragazzi.

I vincitori

Per la sezione Narrativa edita il primo premio è andato a Matteo Bussola con ‘La neve in fondo al mare’ (Einaudi), libro che induce a riflettere sui rapporti tra genitori e figli.

Francesca Torre e Sara Malucelli con ‘L’età verde’ (Il Castoro) sono stati i vincitori per la Graphic Novel.

Infine, un bis per il bravissimo Riccardo Fagoni, studente dell’Iis Benedetto Castelli di Brescia, che con ‘Vita mortuorum’ ha avuto per la seconda volta il primo premio nella sezione ‘Inediti – racconti scritti dagli alunni di Scuole medie e superiori di secondo grado’. Era già stato il vincitore nella prima edizione. Il suo racconto insieme agli altri cinque selezionati è stato pubblicato in una raccolta a cura di Puntoacapo Editrice.

Anche quest’anno le adesioni sono state numerose in tutta Italia. Unica pecca, il poco interesse mostrato dalle scuole alessandrine. Il concorso ha il patrocinio di Regione, Provincia, Comune e Camera di Commercio. Inoltre si avvale della collaborazione di Arkema.

La giuria è stata presieduta da Pierdomenico Baccalario. Annarita Briganti, Laura Busnelli, Giovanni Granatelli e Carola Messina sono stati i componenti della sezione Narrativa. Per quelle di Graphic Novel e racconti inediti i suoi membri sono stati Carla Boroni, Cristina Daglio, Andrea Maggi, Matteo Saudino e Silvia Stucchi.

Ospiti importanti

La serata ha avuto ospiti di alto livello come il giornalista Ferruccio De Bortoli, l’oncologo Silvio Garattini, fondatore e presidente dell’Istituto di ricerche farmacologiche ‘Mario Negri’, ed Elvis Tusha, esperto di intelligenza artificiale.

I loro tre interventi hanno permesso di dare uno sguardo al futuro, tema della serata. L’incontro è stato allietato anche dalla musica dal vivo del Vivaldi Jazz Quartet del Conservatorio. Infine, non va dimenticata la mission filantropica alla base dell’esistenza stessa della Fondazione Uspidalet.

Il suo presidente Bruno Lulani ha annunciato che il prossimo anno si punterà all’acquisto di una risonanza magnetica per il ‘Cesare Arrigo’. Un impegno davvero importante dal momento che bisognerà raccogliere la somma di 1,1 milioni di euro. Nel video, Lulani traccia un bilancio della serata.

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