FC, Cesaretti si presenta: “Due salti indietro, per farne altrettanti in avanti”
Merlo: "Ha 22 anni, ma di testa 30". Il difensore: "Spero di diventare capitano". Pellegrini? "Capiamo le offerte, ma questa è l'Alessandria"
ALESSANDRIA – “Andrea ha 22 anni, ma come testa ne dimostra 30”.
E’ complimento importante quello di Alberto Merlo verso il nuovo acquisto dei Grigi, anticipato questa mattina su questo sito: è riconoscere la maturità di Andrea Cesaretti, difensore, vivaio Empoli e poi tanta Toscana prima di sbarcare, la stagione scorsa, al Fossano, subito pronto per giocare. “Se la partita fosse questa sera, potrei tranquillamente schierarlo”.
Segno che l’ultimo arrivato, che si sta allenando adesso con la nuova squadra, si candida per una maglia contro lo Spartak San Damiano. “Partita fondamentale – insiste il tecnico – Dobbiamo assolutamente restare agganciati al treno di testa, ma siamo ancora un cantiere e le difficoltà le conosciamo. E la FC ricorda bene l’andata di Coppa”.
Il sogno della fascia
Cesaretti, così lo definisce il tecnico, “è un centrale, vero, ma può interpretare tutti i ruoli della linea arretrata, che si giochi a 3, a 5 o a 4 dietro”. Segno che ci sarà una evoluzione tattica? “Non nell’immediato, la sosta – aggiunge Merlo – ci permetterà di lavorare tre settimane di fila e definire un eventuale cambiamento”.
Perché Cesaretti ha deciso di fare due salti all’indietro di categoria, dalla D alla Promozione? “Per me conta la chiamata dell’Alessandria, la possibilità di tornare a lavorare con il mister. E’ vero, sono sceso di due categorie – spiega il difensore – ma per dare una mano a farne altrettanti in avanti e anche di più”.
Caratteristiche tecniche? “Grinta e aggressività sono nel mio dna. Cerco di essere un leader, comunque un riferimento per i compagni: lavoro, sacrificio, dialogo continuo dentro la squadra. Il mio sogno? Indossare un giorno la fascia da capitano dei Grigi“.
Intanto ha l’onore di mettere la maglia con la nuova patch, il disegno del pallone di cuoio sui muri esterni del Moccagatta. “Per ringraziare Pakye, Sandrine e Roberto – aggiunge Ciro Cassaneti – che l’hanno creato”.
Altri movimenti prima di domenica? “Non credo: trattative sì ma con giocatori che sono ancora in forza ad altre squadre. Se ne parlerà da lunedì”, aggiunge Merlo. E le sirene dalla C per Pellegrini? “Parleremo con lui questa sera. Certo, è professionismo, ma questa è l’Alessandria“.