“Obbligo sindacale per lavoratori interinali di Amazon a Spinetta?”
Fiadel denuncia: "Vincolo all’iscrizione a Cgil, Cisl o Uil per completare l'assunzione?"
SPINETTA MARENGO – L’apertura di Amazon a Spinetta Marengo fa discutere la sigla sindacale Fiadel. Il motivo? Alcune pratiche legate all’assunzione dei lavoratori tramite agenzia interinale. Alberto Rito, segretario provinciale, ha infatti denunciato pubblicamente una procedura che, a suo dire, “vincolerebbe i lavoratori a iscriversi a una delle tre principali sigle sindacali (Cgil, Cisl o Uil) per completare la documentazione necessaria per l’assunzione”.
Il caso delle iscrizioni obbligatorie
Secondo quanto riportato, i lavoratori che si presentano presso la sede per firmare digitalmente i documenti di assunzione con una agenzia interinale incaricata dal colosso Usa, si troverebbero davanti a un modulo. Nulla di strano, fin qui, tranne che “obbligherebbe a scegliere una delle tre sigle sindacali sopra menzionate”.
“Se non se ne seleziona una, il sistema non consente di proseguire” ha spiegato Rito. Evidenziando quella che definisce “una grave anomalia rispetto alla libertà individuale dei lavoratori”.
Iscrizione e revoca: libertà o vincolo?
Il segretario Fiadel sottolinea come, formalmente, un lavoratore possa revocare l’iscrizione a un sindacato in qualsiasi momento. Tuttavia, accusa “le sigle maggiori di vincolare comunque i lavoratori al pagamento delle quote fino alla fine dell’anno solare, anche in caso di disdetta immediata”.
E si spinge oltre, insinuando il dubbio “che ci possa essere un accordo di terzo livello tra Amazon o le agenzie interinali e i sindacati coinvolti. Così da garantire una pace sindacale in cambio di iscrizioni vincolate”.