Festival delle arti recluse: ‘Imago’ è la nuova edizione
L'inaugurazione si terrà il 29 novembre nella espositiva di IdeAle2050. Critiche alla direzione carceraria
ALESSANDRIA – La nuova edizione del Festival della Arti Recluse è stata presentata a Palazzo Rosso in occasione della riunione congiunta delle Commissioni Cultura e Istruzione e Politiche sociali e sanitarie.
Il Festival è promosso da Ics con IdeAle2050 e ha il sostegno di Comune, Prefettura, casa circondariale “Cantiello e Gaeta” e casa di reclusione San Michele. Quest’anno cercherà di far riflettere su un tema quanto mai d’attualità come quello dell’immagine.
“Imago” è il titolo scelto e l’inaugurazione si terrà venerdì 29 novembre alle 18 nella Sala espositiva dell’associazione IdeAle2050 in via Alessandro III 33. In pratica si tratterà di una mostra, che rimarrà aperta fino al 15 dicembre e si potrà andare a vedere tutti i giorni dalle 9 alle 19, anche su appuntamento. Possibili pure visite guidate, contattando il 320 6173150.
Il festival e i problemi
Nella presentazione sono emerse anche delle critiche per le difficoltà a dialogare con la direzione carceraria. In particolare, il vicepresidente dell’Ics Giovanni Mercurio ha parlato di “direzione sempre assente“nei riguardi della Casa di reclusione San Michele e più in generale della situazione carceraria italiana.
La presentazione del Festival è avvenuta alla presenza di studenti delle classe IV del liceo di scienze umane dell’Umberto Eco. Nel video, Piero Sacchi, da sempre anima del Festival, spiega le caratteristiche di questa edizione.