Fashion and Identity: McArthurGlen e il rapporto tra moda e identità
L'Osservatorio Moda e Generazioni evidenzia come Millennials e GenZ usino la moda per esprimere la propria autenticità, con influenze diverse tra autonomia e social media
MILANO – McArthurGlen, gruppo leader nel settore dei Designer Outlet in Europa, ha presentato oggi a Milano i risultati del primo Osservatorio Moda e Generazioni, intitolato “Fashion and Identity – Vestirsi senza infrastrutture”. Realizzato con Bva Doxa, lo studio esplora il rapporto tra moda e identità nelle nuove generazioni. Evidenziando come Millennials e GenZ usino l’abbigliamento per rappresentare se stessi, spesso seguendo percorsi e influenze distinte.
L’indagine, che ha coinvolto oltre 500 persone tra i 18 e i 44 anni, mostra come i Millennials e la GenZ percepiscano la moda come mezzo di espressione personale.
“Conoscere le dinamiche che guidano le scelte di stile dei nostri visitatori ci permette di affrontare il mercato con una consapevolezza maggiore”, commentato Donatella Doppio, Managing Director Italy di McArthurGlen. “Questi risultati arricchiscono anche i nostri progetti sociali, ispirandoci a promuovere temi come la sostenibilità e l’inclusione”.
Differenze generazionali: dal “New Basic” al “Neoromantico”
L’Osservatorio ha rilevato importanti differenze tra le due generazioni. I Millennials prediligono un’estetica neoromantica e si dichiarano più autonomi dalle influenze esterne. Mentre la GenZ si identifica maggiormente nel “New Basic” e si dimostra più sensibile alle mode globali e ai social media, specialmente Instagram. Che il 63% dei GenZ considera la principale fonte d’ispirazione.
Mauro Ferraresi, sociologo esperto di consumi, ha evidenziato come “i social media siano diventati per la GenZ uno specchio tra identità online e reale, influenzando fortemente la percezione di sé e degli altri”.
Lo studio evidenzia che per la GenZ i social media non solo ispirano scelte di stile, ma costituiscono un canale per il confronto identitario. Una parte significativa (26%) dichiara di notare differenze tra la propria immagine online e quella reale. Instagram rimane la piattaforma principale, seguita da Facebook per i Millennials, che si distaccano in modo più autonomo dal mondo digitale.
Uno sguardo alle tendenze: Quiet Luxury e Genderless
In termini di tendenze, l’estetica della sobrietà e originalità emerge tra entrambe le generazioni, con la GenZ attratta dal “Quiet Luxury” e dal “Genderless”. Meno popolare la Logomania, scelta solo dal 13% del campione. Cristina Liverani, Unit Manager di Bva Doxa, sottolinea come questi dati “offrano una fotografia accurata delle preferenze di stile contemporanee, mostrando una ricerca di autenticità e una personalità indipendente”.
L’Osservatorio Moda e Generazioni di McArthurGlen offre un’importante lente per comprendere le dinamiche generazionali della moda come linguaggio identitario. Anticipando tendenze di una moda sempre più libera da condizionamenti esterni.
Lo studio, parte integrante del programma Evolve del Gruppo, conferma quindi l’impegno di McArthurGlen per un impatto positivo e responsabile, promuovendo valori sociali e ambientali in sintonia con le comunità in cui opera.