Valenza: sgominata la banda dell’assalto alla gioielleria. Arresti a Crotone
Il colpo, sventato dalla prontezza di una dipendente, era avvenuto lo scorso 29 agosto. I primi due rapinatori furono fermati nell'immediatezza
VALENZA – Tentarono di rapinare una gioielleria a valenza, era il 29 agosto. Due banditi furono arrestati nell’immediatezza dei fatti. Ora, anche i complici sono finiti nella rete dei Carabinieri di Valenza e Alessandria.
I militari hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip: in carcere sono finiti Donatello Mancuso, 33 anni, e Michele Colombraro, 36 anni, entrambi di Strongoli, nel Crotonese. Arresti domiciliari per Riccardo Mancuso, 24 anni, di Valenza, cugino di Donatello.
Due bloccati durante la fuga
Era stata la prontezza di una dipendente a sventare il colpo. Le Gazzelle arrivarono immediatamente e cinturarono la zona. Due componenti del gruppo furono arrestati nell’immediatezza: da Crotone a Valenza erano arrivati Bensaci Razki Djafar (34 anni) e Giuseppe Dino Pantisano (23 anni), ora, entrambi, sono ai domiciliari con braccialetto elettronico.
Secondo i Carabinieri, fu Bensaci a fingendosi un corriere. Con quell’espediente si fece aprire la porta della gioielleria e sono in quel momento arrivarono i complici col volto coperto da maschere di gomma.
Non riuscirono nel loro intento, come detto, per la prontezza della dipendente che chiuse le porte e diede l’allarme.
La fuga su una Panda
Scapparono su una Panda rubata. Raggiunsero una Lancia Y risultata di proprietà di Riccardo Mancuso, sulla quale salirono solo due dei rapinatori. Gli altri proseguirono con la Panda, che, però, fu bloccata dai Carabinieri.
Sulla Lancia Y salirono, secondo gli inquirenti, Donatello Mancuso e Michele Colombraro. I due sarebbero arrivati a Valenza da Strongoli tra il 26 ed il 29 agosto, giorno della tentata rapina. Tornarono poi in Calabria, dove sono stati arrestati.
A inizio ottobre, al Comando Provinciale di Alessandria furono il maggiore Davide Sessa, comandante della Compagnia di Alessandria, e il comandante della Stazione carabinieri di Valenza Cosimo Cicero, a illustrare i dettagli dei primi arresti.
Oggi, gli investigatori, diretti dalla Procura alessandrina, hanno chiuso il cerchio.