“Stefano Bovone era il pioniere dell’animalismo ad Alessandria”
L'assessore Roberta Cazzulo ricorda l'attivista, che ha dedicato la vita alla difesa degli animali e alla sensibilizzazione della comunità
ALESSANDRIA – Nei giorni scorsi, Alessandria ha perso una delle sue figure più rappresentative dell’animalismo e della difesa dei diritti degli animali, Stefano Bovone. Avrebbe compiuto 52 anni il prossimo 17 novembre. Pioniere di iniziative a favore del rispetto e della tutela degli animali, è stato ricordato con affetto da Roberta Cazzulo, assessore alla Tutela animale del Comune.
“È una perdita enorme per Alessandria e per tutti coloro che credono nella dignità e nel rispetto degli animali – le sue parole -. Stefano è stato un uomo lungimirante, innovativo, non condizionabile. E ha sempre agito guidato dai suoi principi, senza cercare il plauso ma con una determinazione autentica e rara. La sua assenza si farà sentire, ma il suo esempio resterà tra noi”.
Bovone, “un impegno pionieristico e coerente”
La sua carriera e le sue attività parlano da sole. Per oltre vent’anni, infatti, Bovone ha lavorato incessantemente per la sensibilizzazione della cittadinanza sui temi della vivisezione, della cultura vegetariana, della lotta contro la caccia e i circhi con animali.
“Il suo è stato un lavoro continuo e coraggioso – prosegue Cazzulo – Stefano ha iniziato a parlare di questi temi quando non era semplice come oggi. Con pochi amici e colleghi, è riuscito a cambiare la sensibilità di molte persone, ad Alessandria e non solo”.
Una delle iniziative più significative organizzate da Bovone come responsabile della Lega Anti Caccia (Lac) di Alessandria è stata quella contro l’American Circus nel 2011. Un evento che portò a una storica sentenza nel 2016, quando il Tribunale di Alessandria condannò il responsabile del circo per l’uso delle catene sugli elefanti.
“Quella sentenza è stata una vittoria non solo per Stefano, ma per tutti coloro che si battono per il rispetto degli animali. – ricorda l’assessore – Ha dimostrato che le leggi devono tener conto delle condizioni naturali degli animali, anche in contesti di cattività”.
Collaborazioni e impegno costante
Bovone è stato una figura chiave nella collaborazione tra associazioni come Lav, Ata (Associazione Tutela Animali) e l’Associazione Raccolta Alimentare per gli Animali. Costruendo una rete solidale in favore della causa animalista. “La sua capacità di dialogare con diverse associazioni e istituzioni è un altro tratto che lo rendeva unico. Stefano credeva profondamente nella collaborazione, sapeva che solo unendo le forze avremmo potuto ottenere risultati concreti per la tutela degli animali.
“La sua scomparsa – conclude Cazzulo – è una tragedia. Ma ci lascia un’eredità fatta di coraggio, coerenza e impegno. La sua visione e le sue azioni continueranno a essere una guida e uno stimolo per tutti noi. Per fare di Alessandria una città più giusta e rispettosa degli animali”.