Pietra Marazzi: i Carabinieri arrestano due truffatori di anziani
I malintenzionati, in trasferta dal napoletano, colti in flagrante mentre tentavano di ingannare anziani con la finta identità di "Carabinieri".
ALESSANDRIA – È in corso ad Alessandria la conferenza stampa circa l’arresto di due truffatori provenienti dal Napoletano.
I due sono stati arrestati in flagranza dai Carabinieri della Compagnia di Alessandria mentre tentavano di ingannare degli anziani con la finta identità di appartenenti alle forze dell’ordine. La serie di tentativi di truffa, iniziata a Pietra Marazzi, ha avuto esito diverso dal previsto grazie all’intervento rapido e coordinato dei Carabinieri.
Il primo episodio si è verificato a Pietra Marazzi, dove i truffatori hanno cercato di convincere una signora anziana a consegnare i propri gioielli, inscenando un incidente immaginario che avrebbe coinvolto la figlia. Poco dopo, un altro anziano, residente a Masio, ha rischiato di cadere vittima della stessa strategia ingannevole, ma una segnalazione al 112 ha attivato immediatamente le forze dell’ordine, che hanno organizzato un dispositivo di pattuglie, incluse autovetture civetta.
Cinque pattuglie hanno circondato la zona, posizionandosi nelle adiacenze dell’abitazione dell’anziano a Masio. Quando una vettura sospetta, con due persone a bordo che indossavano mascherine chirurgiche, si è avvicinata alla casa della potenziale vittima, i Carabinieri hanno bloccato i sospetti, costringendoli alla resa dopo un breve tentativo di fuga.
Durante la perquisizione dell’auto, le forze dell’ordine hanno recuperato gioielli per un valore di circa 60.000 euro e tre smartphone, strumenti usati per portare a termine le truffe. Ulteriori accertamenti hanno permesso di risalire ai legittimi proprietari degli oggetti, restituendo così i beni sottratti.
I due truffatori, di 31 e 46 anni e già noti alle forze dell’ordine, sono stati arrestati per truffa aggravata e condotti alla casa circondariale “Cantiello e Gaeta” di Alessandria. Dopo la convalida dell’arresto, il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere per il 46enne e gli arresti domiciliari per il 31enne.