Me.dea illumina la scarpetta contro la violenza
Domani, nella mobilitazione nazionale diffusa della rete Dire per un richiamo forte alle responsabilità di istituzioni e cittadini
ALESSANDRIA – Il no, deciso e forte, alla violenza contro le donne deve alzarsi ogni giorno.
Per domani, sabato 9 novembre, la Rete D.i.re, che riunisce i centri antviolenza fra cui i due di Me.dea, promuove una mobilitazione diffusa nazionale occupando spazi pubblici e evidenziando la presenza dei centri.
“Non lo vedete che ci stanno ammazzando?” lo slogan, ribadendo che “siamo stanche di piangere le nostre sorelle. Le vostre promesse non ci bastano più”, per “inchiodare all’assunzione di responsabilità chi ha il dovere di assicurare e difendere il diritto dii vivere di tutte le donne“.
Perché l’obiettivo è proprio un richiamo alla necessità di un cambio di rotta, “invertire la marcia e pretendere uno scatto di responsabilità collettiva e istituzionale- sottolineano il direttivo e le operatrici di Me.dea – da parte delle istituzioni e dei cittadini. E affermare, consapevolmente, che la responsabilità della violenza maschile alle donne è degli uomini, del patriarcato che nutre il privilegio, mantenendo fermi e stantii i rapporti tra i generi in caso, sul lavoro, per strada, nelle relazioni private e pubbliche”.
Orange the world
Domani è una data fuori dal periodo 25 novembre – 10 dicembre, eppure c’è il bisogno di far sentire una voce forte, con azioni, presidi, flashmob, cortei, incontri.
Anche con un gesto simbolico, come quello scelto da Me.dea: illuminare di arancione la scarpetta al centro della rotonda di viale Massobrio, ad Alessandria, “perché ‘Orange the world’ è la campagna mondiale e l’arancione è il colore riconosciuto dalle Nazioni Unite per l’impegno contro la violenza di genere“.
Al fianco dell’associazione c’è Monferrato Chapter Alessandria, con cui esiste una amicizia che si era tradotta proprio nell’allestimento della rotonda