Giovane casalese condannata per abbandono di gatti alla Cittadella
Il Tribunale di Vercelli ha condannato una ventenne a una multa di 1.500 euro. Decisiva l’indagine delle Guardie Zoofile GEPA e dei Carabinieri.
CASALE – Il Tribunale Penale di Vercelli ha recentemente emesso una condanna per abbandono di animali nei confronti di Z.F., una giovane di vent’anni residente a Casale Monferrato. Il fatto risale allo scorso ottobre, quando la ragazza si recò al Parco della Cittadella in compagnia di due amiche e di una gatta con i suoi tre cuccioli, per poi abbandonarli e dileguarsi subito dopo.
La segnalazione di una gatta che trasportava i cuccioli nella zona del rifugio “Non Solo Gatti” ha attivato l’intervento della Guardia Zoofila GEPA Morena Botta, che ha avviato le indagini con l’ausilio delle Guardie Ambientali Gadit e dei Carabinieri di Balzola. Le ricerche hanno permesso di rintracciare i quattro animali, poi affidati alle cure del rifugio GEPA di Palazzolo. L’indagine si è svolta su due fronti: l’analisi delle registrazioni delle telecamere all’ingresso del parco e la verifica di una chiamata ricevuta dal rifugio “Non Solo Gatti”, in cui una donna aveva richiesto l’accoglienza per una gatta e i suoi piccoli. Entrambe le piste hanno permesso di identificare Z.F. e le sue complici.
La vicenda si è conclusa con la condanna di Z.F., alla quale è stata comminata una multa di 1.500 euro per il reato di abbandono di animali (art. 727 del Codice Penale). Secondo le dichiarazioni della Guardia Zoofila Morena Botta, l’impegno di tutti gli operatori coinvolti dimostra che l’abbandono di animali è un reato perseguito con determinazione. Botta ha sottolineato come il caso mostri anche una carenza di strutture di accoglienza nel comune di Casale Monferrato e ha evidenziato la necessità di un intervento da parte delle autorità comunali per migliorare le risorse destinate alla cura e alla sterilizzazione dei gatti sul territorio.