Piemonte, sbloccato il recupero dei sottotetti: legge approvata
Via libera alla norma che colma il vuoto normativo creato da una sentenza costituzionale, permettendo varianti essenziali
TORINO – La legge regionale di modifica sul riuso del suolo e la riqualificazione degli edifici è stata approvata a maggioranza nella seduta legislativa delle Commissioni congiunte Urbanistica e Bilancio, presidenti Mauro Fava e Roberto Ravello.
In particolare il testo si occupa dei sottotetti e delle cosiddette “variazioni essenziali al progetto approvato”. Ciò, in seguito alla recente sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittimi alcuni articoli della legge regionale 7/2022. Bloccando di fatto almeno 4mila pratiche urbanistiche nei Comuni.
La norma approvata permette di ripristinare le disposizioni sul recupero dei sottotetti e sulle varianti essenziali in Piemonte.
Una legge mirata per sbloccare il settore edilizio
«Abbiamo lavorato in modo chirurgico per risolvere un problema che aveva creato disagi non solo per i cittadini e i professionisti, ma anche per i sindaci e gli ordini professionali», ha dichiarato Davide Buzzi Langhi, consigliere regionale di Forza Italia.
«Era diventata un’urgenza per il settore delle costruzioni, ed è per questo che abbiamo agito con prontezza a livello legislativo», ha aggiunto.
Mauro Fava, presidente della II Commissione, aggiunge: «Il territorio necessitava di una risposta concreta. La sentenza aveva, di fatto, eliminato strumenti consolidati, come il recupero dei sottotetti e le varianti essenziali. Che rappresentavano una risorsa per il settore. Sono soddisfatto del lavoro svolto in Commissione e della collaborazione tra le parti per sbloccare la situazione». Commissione, peraltro, partecipata anche dal consigliere regionale leghista Marco Protopapa.