Dalla Polizia di Acqui sanzioni a oltre 50 veicoli abbandonati
L'operazione è stata portata a termine dalla Stradale di Acqui Terme in collaborazione con Arpa
ACQUI TERME – Oltre 50 veicoli non più funzionanti e in alcuni casi abbandonati, o comunque sia non più idonei alla circolazione.
È quanto emerso al termine dei sopralluoghi effettuati del Distaccamento acquese della Polizia Stradale di Alessandria nei comuni di Acqui, Prasco e Ovada. Un’operazione che rientra nell’ambito della collaborazione tra Polizia di Stato, Arpa ed Enti Locali «per il contrasto all’abbandono di veicoli in disuso che costituiscono un pericolo per l’ambiente e per la salute pubblica».
Le operazioni di recupero sono state effettuate in collaborazione con il personale dell’Arpa e con il personale incaricato dai comuni nel cui territorio i veicoli sono stati rintracciati. Dopo i sopralluoghi effettuati, i comuni di competenza hanno emesso delle specifiche ordinanze indirizzate ai proprietari dei veicoli con l’obbligo di avviarli a demolizione e ripristinare i luoghi, pena l’esecuzione forzosa con spese a carico degli interessati.
Gli agenti della Polizia Stradale di Acqui Terme hanno avviato tutti gli accertamenti a seguito dei quali è stata comminata una sanzione amministrativa di oltre 1600 euro per ogni veicolo.
L’attuale vigente normativa non consente la conservazione di veicoli (neanche a titolo di valore storico) se non sono conservati in modo adeguato e pronti all’uso.
I veicoli non più utilizzabili, quindi, come tali sono stati considerati “rifiuto” del tipo speciale e pericoloso, attesa la presenza di molteplici elementi con elevato impatto sull’ambiente (oli lubrificanti, batterie al piombo, liquidi oleosi, gomme e plastiche varie) per il rischio di inquinamento.